Durante la sua attesissima visita a Cassano dello Jonio, Papa Francesco ha incontrato prima il padre ed altri familiari di “Cocò”, il bambino di tre anni ucciso ed il cui corpicino è stato poi dato alle fiamme, a Cassano allo Jonio. “Prego continuamente per lui, non disperate” ha detto i Santo Padre durante l’incontro avvenuto nel carcere di Castrovillari suscitando nei familiari un momento di profonda e sincera commozione. Infine ha auspicato mai più violenza sui bambini. Dopo di fronte ai 250.000 fedeli, che lo attendevano sulla Piana di Sibari, dove è stata celebrata la messa, ha condannato fermamente gli ‘Ndranghetisti scomunicandoli ed invitando la popolazione, soprattutto i giovani, a combattere la malavita organizzata. “Non sono in comunione con Dio. Sono scomunicati , … La ‘Ndrangheta è adorazione del male e disprezzo del bene comune.” Queste le ferme parole del Pontefice durante l’omelia.