Si terrà Venerdì 20 Giugno a partire dalle ore 15,00 presso la sede dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Messina, in Via Bartolomeo Da Neocastro, la presentazione del libro Visioni, Strategie e Scenari nelle esperienze di piano di Andrea Marçel Pidalà (edito dalla FrancoAngeli) che si trova già da Aprile in tutte le librerie d’Italia. L’iniziativa è patrocinata dall’Ordine degli Architetti di Messina insieme all’Istituto Nazionale di Urbanistica Sez. Sicilia ed è accreditata dal CNAPPC con il rilascio di n.4 Crediti Formativi a tutti i tecnici che parteciperanno. Alla presentazione pubblica, oltre all’urbanista Marçel Pidalà autore del volume, discuteranno: Giovanni Lazzari (Presidente dell’Ordine A.P.P.C. di Messina), Pino Falzea (Presidente Fondazione Architetti nel Mediterraneo), Pino De Domenico (Consigliere dell’Ordine A.P.P.C. di Messina), Giuseppe Trombino (Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica Sezione Sicilia), Alberto Ziparo (Docente di Urbanistica e Valutazione Ambientale, Università di Firenze), Gaetano Sciacca (Dirigente Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Messina), Aura Notarianni (Legale Rappresentante del WWF Messina), Lillo Oceano (Segretario CGIL Camera del Lavoro di Messina), Sergio De Cola (Assessore all’Urbanistica della Città di Messina). Il testo, Visioni, Strategie e Scenari nelle esperienze di piano, è ampio e nutrito di esperienze diverse a scala locale e globale (un capitolo è dedicato alla pianificazione di alcune città australiane e segnatamente la metropoli di Perth, Western Australia), tuttavia Marçel Pidalà dedica l’ampio capitolo tre alla città di Messina, al suo contesto metropolitano (da Zancle a Milay, sino a Milazzo, ovvero l’area dei Peloritani) e anche ai Nebrodi. Risulta quindi suggestiva e stimolante la proposta di pianificazione, all’interno del capitolo tre del libro, di rendere Messina Ecotown del Mediterraneo, dove l’autore affresca Visioni creative e Scenari ecologicamente auto-sostenibili come progetto multi-scalare e propositivo di assetto spaziale del territorio per la città all’interno del corridoio più vasto che è il Mediterraneo con un ruolo chiava di città ecologica, creativa e culturale di rango. Come è oramai noto la pubblicazione è anche il sunto di dieci anni d’intensa e frenetica attività di ricerca unita alla professione, il suggello di un’esperienza nel campo della pianificazione urbanistica condotta ai vari livelli da Marçel Pidalà è poi il compendio di un filone all’avanguardia di studi urbanistici, quello del Futures Search and Visionary Planning, che si sta consolidando in tutto il mondo (significativamente negli Stati Uniti, Inghilterra, Australia e Canada da qualche anno anche in alcuni Paesi europei) e trova la sua trasposizione (già avviata da alcuni anni da diverse Scuole di urbanistica italiane e segnatamente quelle di Milano, Firenze e Palermo) più completa qui in Italia grazie anche al lavoro condotto dall’autore. Il testo contiene in totale 360 pagine è non passano di certo inosservato la rilevanza dei contributi del libro, infatti al volume contribuiscono noti urbanisti, intellettuali, scienziati ed amministratori della disciplina urbanistica nazionale ed internazionale registrando interventi e contributi di grandissimo livello. Il libro è già stato presentato in Australia presso la città di Perth alla presenza di rappresentanti del governo italiano e australiano, oltre che presso la Curtin University di Perth ricevendo altissimi apprezzamenti.
