La frenesia per la prima partita degli Azzurri al Mondiale brasiliano era palpabile ieri in prima serata in tutte le città italiane, numerose le piazze allestite per dare la possibilità alla gente di assistere al match. A dominare il tardo pomeriggio pre-partita le veline sulle condizioni fisiche di Gigi Buffon che alla fine non è stato della partita ed ha anche rischiato di lasciare il Brasile. Una preoccupazione in più per noi tifosi dopo l’infortunio a Riccardo Montolivo e la non convocazione di Pepito Rossi. Per questi motivi Cesare Prandelli in poche settimane ha dovuto ridisegnare il centrocampo, cambiare modulo di gioco e far debuttare diversi giovani (promettenti) gregari. L’avversario è l’Inghilterra in quella che è una delle “classiche” del calcio internazionale.
I soliti big in casa inglese Rooney e Gerrard farciti con i giovani talenti tra i quali il velocissimo Sterling contribuiscono a mantenere alto il rischio che la “prima” di Pirlo e soci possa essere un brutto esordio. Insomma i presagi negativi c’erano tutti ma poi appena scesa in campo l’Italia che non t’aspetti sfodera una gran prestazione corale e annichilisce la pretese degli uomini di Roy Hodgson limitate a qualche pericolosa “folata” in contropiede prodotta dalle due ali inglesi. Il match è stato molto gradevole, con Pirlo, De Rossi e Marchiso dominatori del centrocampo, a dettare i ritmi di gioco ed illuminare le giocate di Candreva e Balotelli. La difesa un pò ballerina ha fatto prendere qualche spavento in più del solito ma alla fine Chiellini e compagni hanno sempre risolto per il meglio.
Nella cronaca della partita un salvataggio in scivolata di Barzagli evita agli Azzurri il dispiacere di passare in svantaggio, una finta di Pirlo, su cross di Candreva, sposta completamente la difesa inglese lasciando a Marchisio la possibilità di battere a rete in maniera vincente da fuori area. Il meritato vantaggio però dura molto poco all’incirca tre minuti dopo, Sturridge su un capovolgimento di gioco beffa la difesa italiana. Giusto il tempo per rifarsi gli occhi con una giocata da fuoriclasse di Balotelli sulla quale a portiere battuto un difensore inglese devia di testa in corner e si va al riposo. Le squadre tornano in campo determinate e battagliere come all’inizio ma il ritmo di gioco è palesemente più lento, la fatica e il caldo di Manaus cominciano a farsi sentire sulle gambe dei giocatori che accusano i primi crampi dopo appena 15 minuti.
L’Italia però accusa meno il calo fisico e prende in mano la gara sul piano dell’iniziativa e del palleggio mentre gli inglesi giocano sempre più di rimessa. Al 49′ Balotelli su splendido traversone di Candreva colpisce di testa e segna la rete, per nulla facile, del 2 a 1 liberatorio per giocatori e tifosi Azzurri. Gli inglesi tentano di rispondere subito, così come nel primo tempo, questa volta l’asso britannico Rooney al 57′ , dopo una bella azione e Sirigu battuto, fortunatamente per noi non centra lo specchio della porta. Gli allenatori fanno i primi cambi, e dalle mosse di Prandelli (l’entrata di Tiago Motta) si capisce che l’Italia vuole tenere il pallino del gioco mentre l’Inghilterra sostanzialmente non cambia nulla nel modulo mette solo forze nuove in campo.
Gli Azzurri gestiscono così la loro prima vittoria che sarebbe potuta essere anche più rotonda, se la traversa al 93′, non avesse tolto ad Andrea Pirlo (su punizione) la gioia del suo primo goal di questo mondiale. Il dopo partita è un tripudio di festa e colori sopratutto a Roma. L’Italia e gli italiani hanno bisogno di “ritrovarsi” unirsi dopo le polemiche e le vicende politiche, questo potrebbe essere uno dei miracoli che il calcio è sempre stato capace di fare nel nostro Paese.Il prossimo appuntamento sarà contro la sorpresa Costarica (che ha battuto 3 a 1 l’Uruguay) il 20 giugno a Recife (alle 18.00 ora italiana). Forza Azzurri !
Fabrizio Pace