Sono più di ottantamila le richieste di pass per partecipare, sabato 21 giugno, alla Messa celebrata da Papa Francesco a Sibari, dopo la sua visita pastorale alla diocesi di Cassano allo Jonio. Con esattezza 80.291 persone, per poter abbracciare idealmente Papa Francesco, si sono rivolte agli operatori dell’infopoint della diocesi. Alla quale, il Pontefice, ha più volte annunciato, verrà a “chiedere scusa” per averle sottratto il vescovo, Nunzio Galantino. Questo infatti, era stato chiamato tempo fa, alla segreteria generale della Conferenza episcopale italiana. Le richieste per poter vedere il Papa a solo qualche metro di distanza dunque, fermo restando chi avrà la fortuna anche solo di stringergli la mano, stanno arrivando, non solo dalla Calabria, ma da tutta Italia, specialmente dal sud e dunque dalla Campania, dalla Puglia e dalla Basilicata. Molti possessori di ville e villette nei villaggi turistici della zona, hanno organizzato da tempo almeno un fine settimana a Sibari per incontrare Francesco. Altrettanto folta, la presenza di media accreditati da tutto il mondo. Riguardo gli accrediti, entro domani, saranno rese note le modalità per riceverli. Il vescovo Nunzio Galantino e la diocesi di Cassano concluderanno sabato prossimo il cammino di preparazione all’incontro con il Papa, organizzato e svoltosi in questi mesi. «Affinché pure la Chiesa di Cassano – spiegano dalla diocesi stessa– impari a chiedere scusa: ai poveri, ai non credenti, agli indifferenti, ai ragazzi, ai giovani, al nostro territorio sfruttato e sbeffeggiato, innanzitutto con il nostro impegno e la nostra testimonianza correggendo ciò che non va bene! E poi con la preghiera».