Vertenza Tarse Reggio Calabria: nulla di fatto, nell’udienza del 5 giugno

 Il Giudice Roberto Politi trattiene la causa in decisione. A giorni si saprà l’esito della sentenza

Il Movimento “Liberi di Ricominciare”, rappresentato dall’avvocato Domenico Cozzupoli, coordinatore del Gruppo Lavoro del Movimento, confida nella Giustizia Amministrativa.

Il Presidente Paolo Ferrara non ha dubbi.“Nei prossimi giorni sarà depositata la sentenza che finalmente renderà giustizia ai cittadini vittime di soprusi da parte di un’incapace triade commissariale”.

liberi di ricominciareÈ finito l’iter procedurale del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, in merito alla vertenza TARES del comune di Reggio che, vede il Movimento “Liberi di Ricominciare” in prima linea per la difesa dei diritti dei cittadini e per il rispetto dei principi fondamentali di chiarezza, verità e correttezza. Il Giudice Roberto Politi però ha trattenuto la causa per la decisione e la conseguente sentenza che, potrebbe essere depositata prima della fine della settimana, ma i tempi potrebbero anche essere più lunghi. Il Tribunale Amministrativo Regionale – Sezione Prima – sul ricorso proposto dal Movimento “Liberi di Ricominciare”, contro l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, dovrà esprimersi sulla richiesta di annullamento delle delibere riguardanti la tariffa TARES. 

Paolo Ferrara: “L’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria sarà messa con le spalle al muro. Deve rispondere dell’irregolarità tecnica e contabile del Piano Economico Finanziario (PEF) e dell’illegittimità del piano che non rispetta l’art. 8, del D.P.R. 158/1999”. Il PEF, deve essere strutturato essenzialmente attorno a due nuclei tematici: i profili tecnico-gestionali e i profili economico-finanziari; inoltre, Il PEF, deve assolutamente rispettare i principi fondamentali di: chiarezza, verità e correttezza (art. 2423 c.c.); inerenza, cioè, finalizzato alla gestione del servizio d’igiene urbana o delle altre attività dirette all’applicazione della tariffa all’utenza e non ad altri scopi; competenza (art. 2423 – bis, c.c). In merito, il Gruppo lavoro di “Liberi di Ricominciare” coordinato dall’avvocato Domenico Cozzupoli, ha studiato nei minimi particolari la documentazione presentata dall’Amministrazione comunale, ravvisando nella stessa il requisito di gravità e irreparabilità del danno”, fatto che, dovrebbe, indurre l’intero Collegio dei Magistrati a decidere per l’annullamento totale delle delibere approvate della Terna Commissariale. L’avvocato Domenico Cozzupoli ha discusso, presso la sede della –Sezione Prima- reggina del Tar, la richiesta di annullamento delle Delibere Commissariali, riguardanti l’istituzione della TARES, considerate illegittime. In particolare, Domenico Cozzupoli, coordinatore del Gruppo Lavoro di “Liberi di Ricominciare” ha fatto notare durante il suo intervento per la discussione del ricorso nel merito, i principali vizi che attengono all’annullabilità delle Delibere Commissariali, che sono: il mancato rispetto delle disposizioni di legge riguardanti la redazione del PEF; la doppia applicazione del 5% del tributo Provinciale; la doppia applicazione (RE.G.E.S. + Comune) dei costi comuni di accertamento e riscossione (CARC); la quota per il conferimento in discarica riferita al 2008 e antes; Il costo del personale comunale in servizio presso il settore Servizio Idrico Integrato. In attesa della sentenza del TAR che, a rigor di logica, dovrebbe essere positiva, cioè, dovrebbe sancire l’annullamento dell’illegittimo tributo TARES, o almeno, una cospicua riduzione a favore dei cittadini, il Presidente del Movimento “Liberi di Ricominciare” Paolo Ferrara, continuerà con la sua squadra, il tour per i territori, per registrare le necessità e le idee dei cittadini, al fine di poter stilare un programma partecipato e articolato nel rispetto delle priorità territoriali.

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