“scenderemo in piazza per difendere Reggio”
” Quando, un anno fa durante la campagna elettorale per le elezioni politiche dicevo che in Calabria non avevamo bisogno di burosauri simbolo del vecchiume politico riferendomi alla candidatura di Rosy Bindi tra le fila del Pd, immaginavo che uno dei personaggi più rappresentativi dell’antica politica italiana non avrebbe portato nulla di buono per questa terra pensando solo ed esclusivamente ai propri interessi politici”: ad affermarlo è il consigliere provinciale del Nuovo Centro/Destra di Reggio Calabria Francesco Cannizzaro. ” Le parole di ieri della Bindi – prosegue l’esponente del Nuovo Centro/Destra – che insiste con la volontà di spoliare Reggio dell’Agenzia per i beni confiscati, dimostrano proprio l’assoluta mancanza d’interesse e di attenzione nei confronti del territorio che poi ha eletto la stessa Bindi in parlamento”. ” Per fortuna – prosegue Cannizzaro – Alfano e il governo Renzi hanno più volte ufficialmente dichiarato che l’Agenzia per i Beni Confiscati non si tocca e non si muove da Reggio, l’impressione è che Rosy Bindi si parli da sola. Ma qualora l’intenzione di spostare l’Agenzia da Reggio diventasse davvero un’idea concreta, siamo pronti a scendere in piazza per difendere la città da un presidio di legalità molto importante. L’Agenzia per i beni confiscati a Reggio è un simbolo di legalità in una città che ha assoluto bisogno di riferimenti positivi per contrastare la criminalità. Una conquista del centro/destra, istituita nel 2010 all’interno di un pacchetto di provvedimenti contro la ‘ndrangheta maturati dopo la storica seduta del Consiglio dei Ministri nella nostra città. E’ chiaro che i servizi dell’Agenzia vanno in parte rivisti, valorizzati e migliorati ma questo va fatto sempre in riva allo Stretto. Il Partito Democratico prova per la seconda volta a strapparlo via per portarlo a Roma. Un’idea scellerata contro la città, a cui ci opporremo in tutti i modi possibili” ha concluso Cannizzaro.
Il Consigliere Provinciale
Francesco Cannizzaro