“Nell’ennesimo giorno degli scandali e degli arresti in merito agli appalti del Mose che coinvolgono politici e imprenditori ed a ridosso della vicenda Expo, la priorità per ridare respiro all’Italia è una vera e propria guerra alla corruzione. Di fronte a questo però non possiamo rispondere con un DDL anti corruzione che è su un binario morto. Quello che noi proponiamo è di adottare i nostri emendamenti già presentati nella scorsa legislatura che stabiliscono pene severissime contro corrotti e corruttori e non quattro giorni ai servizi sociali che sono una beffa agli onesti. Quegli emendamenti prevedono tra l’altro la reintroduzione del falso in bilancio e la confisca dei patrimoni di corrotti e corruttori e l’allungamento dei termini di prescrizione e concussione per induzione. IdV e’ stata la vera guardiana della legalità nel contrasto alla corruzione e siamo stati gli unici che hanno votato no ad una legge anticorruzione che, in realtà, ha aiutato i ladri. Non basta qualche giorno di galera per sconfiggere la corruzione, noi proponiamo di colpire il patrimonio dei corrotti e corruttori applicando la normativa antimafia in tema di sequestro e confisca dei beni dei mafiosi.Ci vogliono coraggio ed una ferrea volontà politica per battaglie di questo tipo, non fermiamoci. Vedremo chi condivide davvero questa lotta o chi continuerà a fra finta di nulla.” E’ quanto dichiara Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Italia dei Valori.
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