E presenta il Comitato Scientifico di studi sulla vita e le opere del grande intellettuale
Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, in collaborazione con Fondo Antonio Piromalli, e con le Università di: Cassino, Lazio Meridionale, Napoli “Federico II” e Messina, nella ricorrenza dell’undicesimo anniversario della scomparsa (7 Giugno 2003), promuoveOmaggio ad Antonio Piromalli,al fine di onorarne la memoria e di mantenere vivo il ricordo di storico e critico letterario, raffinato italianista, profondo indagatore delle letterature regionali e dialettali, poeta e scrittore, direttore di riviste letterarie. Venerdì 6 Giugno 2014, alle ore 17.30, nella sala conferenze della libreria Culture, via Zaleuco – Reggio Calabria, si terrà l’incontro e sarà presentato il Comitato Scientifico di Studi sulla Vita e le Opere dell’illustre e grande intellettuale. Dopo il saluto del presidente Loreley Rosita Borruto, interverranno i componenti del Comitato Scientifico di Studio. Il prof. Antonio Piromalli è morto a Polistena (RC) il 7 Giugno del 2003, a poca distanza dal paese di Maropati dove era nato e dove adesso riposa, nel “recinto della memoria” accanto allo scrittore Fortunato Seminara e al poeta Rosario Belcaro. Piromalli è stato docente di Letteratura Italiana nelle Università di Urbino, Bologna, Salerno, Cassino. Famosi i suoi libri: La letteratura Calabrese in due volumi; Letteratura e Cultura popolare; Saggi critici di Storia Letteraria; monografie su Fogazzaro, Corazzini, Gozzano, Seminara, Deledda, Padula, Ariosto, Michelstaedter, Pierro, Calogero, Gioacchino Da Fiore e Dante; “Società, cultura e letteratura in Emilia Romagna”; “La Storia della cultura a Rimini nell’Ottocento”; le raccolte poetiche: “Sei tu il bolero” e “Ti estraggo dai tifoni”, “La ragazza di Ferrara”, “Da un’altra stanza” e numerose altre pubblicazioni. Il CIS della Calabria con questa iniziativa intende ricordare il Maestro, l’amico e, come scrive il prof. Tommaso Scappaticci nell’editoriale della rivista “Letteratura e Società” n. 14 di maggio – agosto 2003, “una guida, un maestro sempre pronto a stimolare quanti dimostrassero serietà e onestà intellettuale, con la generosità dell’uomo di cultura che affiancava non comuni doti umane ad uno straordinario bagagliaio di conoscenze non solo letterarie”. Antonio Piromalli appartiene a quella generazione di Maestri di critica letteraria (Desanctis, Russo, Sapegno, Trombatore, Petronio, Salinari) che hanno ridato funzione civile agli studi di italianistica.