Il Dipartimento regionale all’ambiente mette in evidenza – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – che i problemi che si sono determinati, nei giorni scorsi, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella citta di Reggio Calabria sono riconducibili all’organizzazione dell’amministrazione comunale. Infatti, a causa della chiusura, per qualche giorno, dell’impianto di Pianopoli una parte dei rifiuti è stata regolarmente smaltita nella discarica di Sambatello. Pertanto si precisa che: “l’impianto reggino di Sambatello ha accettato regolarmente i rifiuti sino allo scorso 19 maggio allorquando non è stato possibile, per meri problemi tecnici, conferire nella discarica di Pianopoli. Il 23 maggio scorso, dopo meno di tre giorni, i conferimenti in discarica sono ripresi regolarmente. E la città di Reggio ha, comunque, usufruito della possibilità di scaricare i rifiuti sin dal pomeriggio del 22 maggio, per un quantitativo pari a circa 80 tonnellate. Pertanto, nei giorni di chiusura dell’impianto la città non ha potuto conferire circa 850 t. di rifiuto ed ha comunicato che la spazzatura depositata lungo le vie cittadine era di circa 2000 tonnellate. Ne discende, quindi, che le problematiche reggine non possono che essere ricondotte alla non ottimale organizzazione del servizio di raccolta cittadino. Peraltro, dopo il 23 maggio, il comune poteva scaricare presso l’impianto di Sambatello, nel quale in tale periodo non si è mai verificato alcun problema, fino a 350 t al giorno ma, di fatto, non ha quasi mai superato la media ordinaria di 220 t, con la conseguenza che i rifiuti continuano a rimanere indiscriminatamente depositati nel tessuto urbano”.
Comunicato stampa Regione Calabria