di Giuseppe Dattola – Mentre i play-off entrano nel vivo, la NBA registra i primi movimenti di mercato, anzi i primi cambi in panchina perché ne sono già saltate tre importanti: i New York Knicks hanno dato il ben servito a Mike woodson e sono alla ricerca del sostituto. Phil Jackson, nuovo GM, non vuole rimettersi in gioco in prima persona e sta sondando qualche suo vecchio allievo come Steve Kerr o Brian Shaw. Si parla anche di Derek Fisher che però è nel mirino dei Lakers che hanno accettato senza problemi le dimissioni di Mike D’antoni e vorrebbero un uomo di polso che conosce l’ambiente. Fisher è ancora indeciso se proseguire la carriera di giocatore e fare lo stesso passo di Jason Kidd che è passato dal parquetn alla panchina in men che non si dica e, dopo il normale periodo di ambientamento, è arrivato alle semifinali di conference con i suoi Brooklyn Nets. A Los Angeles si parla anche di un possibile arrivo di Thibadeau la cui avventura ai Bulls potrebbe essere al capolinea e sarebbe una scelta questa condivisa anche da leader carismatico Kobe Bryant che ha grande stima per l’ex vice di Rivers ai Celtics. Esonerato anche Mark Jackson dai Golden state Warriors subito dopo l’eliminazione al primo turno dei play-off da parte dei Clippers. Jackson paga i rapporti difficili con alcuni uomini del front-office ed una gestione dello staff che non è piaciuta alla squadra. Si cerca un big della panchina e si fanno i nomi di Gorge Karl e Collins ma non si eludono sorprese. Ancora la stagione deve emettere i verdetti più importanti ma le franchigie deluse sono già all’opera in attesa di muovere anche i giocatori con un’estate che si annuncia incandescente data la possibile free-agency di superstar come Lebron James, Bosh e Carmelo Anthony.