A che punto sono i lavori di ristrutturazione del Palacalafiore? le ultime dicono che qualcosa si sta muovendo nel senso che si sta cominciando ad effettuare qualche in intervento importante come la messa in posa del parquet dopo l’assegnazione ad una ditta dell’appalto per sistemare l’impianto con un mandato che ha 65 giorni di scadenza. Due mesi circa, il tempo giusto per permettere la Viola di cominciare la nuova stagione nella storica struttura dove ha disputato tutti i campionati dal lontano 1990, durante il periodo d’oro fino ad arrivare al marzo del 2012 quando un grave incidente ha chiuso il palazzetto mettendolo sotto sequestro per oltre un anno. Ma dopo lo sblocco della decisione dei giudici, silenzio totale da parte del comune che soltanto nelle ultime settimane ha accelerato i tempi per definire una vicenda che ha del grottesco basti pensare che, per lo stesso motivo, il palazzetto di Trieste è stato chiuso soltanto 35 giorni e non oltre due anni come è accaduto in riva allo stretto. La società neroarancio aspetta e segua la vicenda con attenzione perché una realtà sportiva non può permettersi un’altra stagione come quella appena conclusa. Vibo è stato un teatro ospitale e funzionale ma la Viola è di Reggio Calabria e qui deve tornare a giocare ed è impossibile pensare che una città dal grande passato cestistico non abbia una struttura omologata per la Legadue italiana. Si deve risolvere questo problema altrimenti qualsiasi presidente o dirigente può smettere di pensare a portare avanti un progetto positivo come sta facendo Gian Cesare Muscolino che sta comunque andando avanti e si è attivato anche per definire la questione Pianeta Viola che dovrebbe essere assegnato ufficialmente alla Viola soprattutto per svolgere l’attività giovanile, il fiore all’occhiello di una compagine che sta facendo un ottimo lavoro con il vivaio grazie all’apporto del responsabile tecnico Pasquale Iracà e del suo giovane e competente staff. la situazione è dunque in evoluzione ed i tifosi sono in attesa di notizie importante perché la Viola deve tornare al PalaCalafiore. e deve farlo sin dalla prima palla a due della prossima stagione.