“Nel momento in cui il “Tavolo Massicci” e lo stesso Ministro della Salute Beatrice Lorenzin riconoscono gli eccellenti risultati della gestione economica della sanità calabrese, frutto di quattro anni di duri sacrifici per il ripiano obbligato di un deficit catastrofico, dopo la fin troppo prolungata fase dei “Bilanci orali”, è venuto il momento di risollevare le sorti e il futuro dello storico Ospedale di Locri”. E’ quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale Candeloro Imbalzano. “Nel corso di una visita ai reparti, ho dovuto amaramente constatare che, pur a fronte dei sacrifici quotidianamente compiuti dalla stragrande maggioranza del personale medico e paramedico, che con abnegazione compie fino in fondo il proprio dovere, permane una situazione, in talune strutture, di assoluto disagio e al limite del degrado, sia sul piano organizzativo che sul piano della qualità dei servizi che possono essere resi”, continua Imbalzano. “Ritengo pertanto ineludibile che la Direzione Strategica metta subito in atto tutti quegli adempimenti ormai indispensabili per arrestare il concreto rischio dell’irreversibile declino di una struttura, per lungo tempo uno dei fiori all’occhiello della sanità calabrese” aggiunge il Presidente Imbalzano. “Non è più immaginabile una disparità di trattamento rispetto ad altri analoghi presidi della provincia. In particolare, urge una DIREZIONE AMMINISTRATIVA autonoma che assicuri le sue funzioni caratteristiche ed il cui coordinamento non può essere affidato alla Direzione Sanitaria, come avviene oggi. Una simile organizzazione, in tempi brevi, porterà fatalmente ad un inevitabile depauperamento dell’Ospedale, che va assolutamente scongiurato”, aggiunge ancora il Presidente Imbalzano. “Allo stesso modo, devono essere assicurati in tempi rapidissimi i servizi previsti dalla legge per un Ospedale Spoke: quindi, anche le S.O.C. di Oculistica, di Otorino, di Dermatologia, di Immuno-Allergologia, di Gastroenterologia e Odontostomatologia. Il permanere dell’attuale stato, in un Comprensorio di 42 Comuni e 140.000 abitanti, significherà lo smantellamento definitivo di una struttura insostituibile nel territorio Locrideo”, aggiunge ancora l’Onorevole Candeloro Imbalzano. “Per questi motivi, invitiamo il Commissario e l’intera Direzione Strategica di riflettere sulle iniziative fin qui assunte, di rivedere alcune recenti decisioni e di completare le strutture, oggi esistenti solo sulla carta. Da questo punto di vista, conveniamo con il Sindaco di Locri Calabrese sulla necessità di un radicale cambio di atteggiamento da parte di Sarica, che dovrà attenzionare in modo ben diverso, rispetto al passato, una struttura ospedaliera, storicamente di grande potenzialità ed una delle vere risorse della Locride.” conclude l’On. Candeloro Imbalzano.
On.le Candeloro Imbalzano
Presidente Commissione
“Bilancio Attività Produttive e
Fondi Comunitari”
