La prima tappa della fase finale riguardante il Dl Casa è stata superata. Il Senato ha approvato il provvedimento con 133 voti favorevoli e 99 voti contrari. La fase successivamente chiaramente prevede il passaggio del testo all’altro ramo del Parlamento, ovvero alla Camera dei Deputati, per l’esame successivo. In base alle ultime novità, frutto delle recenti modifiche apportate e delle quali si è discusso, il disegno di legge prevede la possibilità di usufruire della cedolare secca al 10 %, nel periodo 2014-2017, anche per chi ha un contratto di locazione stipulato in quei comuni, nei confronti dei quali sia stato deliberato nei cinque anni appena trascorsi, lo stato di emergenza, in quanto colpiti da calamità naturali. A ciò si aggiungano, tra gli altri, interventi di edilizia sociale ad hoc per gli over 65 e i ritocchi al bonus mobili ed elettrodomestici ai fini della detrazione delle spese. In particolare le spese per il bonus mobili sono state svincolate da quelle per le ristrutturazioni. Sempre in quest’ottica è stato affrontato il problema abusivi, prevedendo che sarà compito dei fornitori quello di verificare la situazione dei richiedenti prima di erogare e garantire i servizi di luce, acqua e gas, nonché quello degli affitti in nero, prevedendo la proroga dei benefici per gli inquilini che denunciano il pagamento di affitti in nero. Non meno importanti, inoltre, risultano essere l’aumento delle accise sui carburanti dal 2015 e lo stanziamento di un contributo pari a 25 milioni di euro al comune di Milano in vista dell’Expo.