“Nel breve volgere di un batter d’occhio, il paventato trasferimento della sede nazionale dell’Agenzia per i beni confiscati da Reggio Calabria a Roma è stato scongiurato dal Ministro Alfano che ha reso privo di significato l’esercizio labiale di quanti hanno solo mostrato interesse alla strumentalizzazione della bislacca idea piddina a fini elettorali, non già per reclamare l’attenzione ed il rispetto che la città di Reggio Calabria merita senza dubbio alcuno. La fulmineità dell’intervento del Ministro del’Interno conferma la centralità già assicurata a Reggio sin dal 28 gennaio 2010 e rende intempestivo il tentativo forzista, attuato tramite l’on. Santelli, di accreditarsi agli occhi dell’opinione pubblica come “madrina” della difesa di Reggio. La circostanza in commento dimostra che la “politica del fare”, un tempo, aveva sotto lo stesso tetto, attuatori e narratori. L’opinione pubblica, oggi, è nelle condizioni di attribuire il giusto ruolo agli uni ed agli altri”.
Avv. Oreste ROMEO
Coordinatore provinciale