La notte scorsa in Yemen durante scontri con le forze di sicurezza a Sanaa è rimasto ucciso un capo di Al Qaeda, Shaif Mohamed Said al Shabwani, sospettato di diversi attentati e sequestri di stranieri. A darne l’annuncio è stato l’Alto comitato per la sicurezza che in una nota ufficiale, pubblicata dall’agenzia Saba, per mezzo di un suo portavoce precisa che l’uomo era “uno dei membri più pericolosi e ricercati” dell’organizzazione terroristica internazionale.