Candeloro Imbalzano: Necessaria la condivisione delle associazioni nel nuovo progetto di organizzazione territoriale delle strutture private accreditate

“La razionalizzazione del sistema delle strutture private accreditate al S.S.N. ed eroganti prestazioni specialistiche e soprattutto di laboratorio dal territorio calabrese è possibile anzi auspicabile, a patto che non rischi di provocare il crollo di un patrimonio professionale distribuito nell’intera regione, che ha fornito fin qui un servizio eccellente ai cittadini calabrese”. È quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale Candeloro Imbalzano. “Nel momento in cui dopo anni di duro e virtuoso lavoro dell’attuale maggioranza di centro – destra e dell’ufficio del Commissario, la Sanità della nostra regione intravede la possibilità di rientrare dalla condizione straordinaria di questi anni, non è ipotizzabile di stravolgere unilateralmente il sistema vigente, ignorando le esigenze di un territorio che ha caratteristiche orografiche uniche ed i cui abitanti hanno necessariamente bisogno di risposte di prima istanza, urgenti e qualitativamente adeguate”, aggiunge il consigliere Imbalzano. “La Regione Calabria non è né l’Emilia – Romagna né la Lombardia, sul piano orografico e della mobilità. Gran parte dei nostri piccoli comuni distano, e non poco, dai centri più popolati ,ove insistono i centri diagnostici più attrezzati. Permane perciò l’esigenza di garantire un servizio in linea con le necessità più elementari del cittadino, cosa possibile razionalizzando l’attuale modello ma tenendo ben presenti anche le ragionevoli proposte prospettate dalle Associazioni di categoria, con le quali il confronto deve proseguire senza la spada di Damocle del vincolo temporale del 15 maggio,” continua Imbalzano. “Siamo fiduciosi che poiché l’obiettivo comune è quello di migliorare gli standard dei servizi resi ai calabresi, in un quadro di generale compatibilità, i Commissari regionali, che fin qui hanno svolto un ottimo lavoro, anche nel comparto delle strutture private accreditate sapranno individuare soluzioni condivise e che contemperino le diverse esigenze, a partire dalla ineludibile necessità di continuare a garantire i livelli occupazionali di tanti lavoratori dipendenti, che hanno dimostrato in questi anni sul campo una alta capacità professionale ed uno spirito di servizio encomiabile ”, conclude l’On. Candeloro Imbalzano.