Con il Decreto Legislativo n. 38 del 4 marzo 2014, in vigore dallo scorso 5 aprile, è possibile ottenere assistenza sanitaria in un altro Paese dell’Unione Europea, scegliere il professionista sanitario a cui rivolgersi e la struttura sanitaria dove curarsi, ottenere più facilmente il riconoscimento della ricetta rilasciata dal proprio medico o da un medico di un altro Stato dell’Unione Europea per ottenere un farmaco o un dispositivo medico, ricevere un rimborso delle spese sostenute per cure, farmaci o dispositivi medici acquistati. Ovviamente esistono regole che è bene conoscere prima di recarsi all’estero. I cittadini possono ottenere informazioni sui loro diritti in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera consultando l’area dedicata alle Cure nell’Unione Europea sul sito del Ministero della Salute. Dal 5 aprile è attivo il “Punto di Contatto Nazionale” sull’assistenza transfrontaliera, che permette al paziente di ottenere informazioni per poter compiere la scelta più adeguata al proprio caso clinico. Compilando un modulo di richiesta di informazioni, il cittadino può rivolgersi direttamente al Punto di Contatto Nazionale chiedendo informazioni su:
– cure rimborsabili;
– termini, condizioni e procedure per la richiesta di autorizzazione preventiva e di rimborso dei costi sostenuti;
– procedure di ricorso, amministrative e giurisdizionali, per risolvere le controversie in caso di rifiuto di autorizzazioni e rimborsi.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riporta di seguito il link nazionale dove reperire le informazioni utiliwww.salute.gov.it/cureUE mentre al seguente è possibile contattare i punti di contatto di tutti gli stati membri UE:http://europa.eu/youreurope/
Giovanni D’Agata