Riallocati i posti letto per lungodegenza. A Cetraro potenziato il punto nascita ed assegnati 3 posti letto a Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’emergenza
Con il documento di riorganizzazione delle Reti Assistenziali, in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, il presidio di Cetraro e le Case della Salute di Praia a Mare e Trebisacce – si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – avranno nuove funzioni rispetto alla situazione precedente al Piano di Rientro. Praia e Trebisacce, infatti, erano Presidi Ospedalieri con un numero limitato di posti letto e giornate di degenza erogate, pertanto altamente inefficienti con elevato rischio per gli assistiti a causa della limitata casistica trattata. Con la riorganizzazione della rete ed il decreto 18 del 2010 sono stati riconvertiti come Case della Salute garantendo l’erogazione di servizi assistenziali territoriali quali Poliambulatori, UCCP, ecc. Inoltre, per ciascuna struttura era stata prevista la dotazione di 10 posti letto di Lungodegenza. Con il documento di riorganizzazione delle Reti Assistenziali, in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, sono stati riallocati ai presidi Spoke di riferimento i posti letto per lungodegenza in precedenza assegnati alle Case della Salute, al fine di garantire che le prestazioni ospedaliere siano fornite dai presidi idonei a permettere il raggiungimento di appropriati standard qualitativi e demandando alle strutture territoriali l’erogazione esclusiva delle prestazioni territoriali. Ciò consentirà di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni erogate e di aumentare la qualità dell’assistenza fornita. Altro elemento innovativo previsto dalla riorganizzazione delle Reti è la realizzazione all’interno delle Case della Salute dei Punti di Pronto Intervento (PPI) per i periodi estivi, h24, in considerazione del maggior afflusso di persone nei territori di riferimento durante tali periodi. Infine, per migliorare l’efficacia dei PPI sono previsti importanti investimenti destinati a potenziare le postazioni di ambulanze e la realizzazione delle elisuperfici adatte al volo notturno, al fine di integrare l’assistenza ed ampliare la copertura per le patologie tempo dipendenti. Per quanto riguarda il Presidio Ospedalieri di Cetraro, prima del Piano di Rientro erano presenti 11 Unità Operative con una dotazione di circa 120 posti letto. Con la riorganizzazione delle reti assistenziali, che, come detto, è in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, è stato disposto l’accorpamento funzionale del P.O. di Cetraro con il P.O. di Paola prevedendo l’accorpamento presso il P.O. di Paola delle Unità Operative di Medicina Generale, Cardiologia e l’Unità coronarica ancora presenti presso il P.O. di Cetraro (flusso HSP) le quali risultano sottodimensionate in termini di posti letto e già non previste dal decreto 18 del 2010. Complessivamente per il P.O. di Cetraro viene mantenuta la dotazione di 126 Posti Letto precedentemente prevista dal decreto 18. Ulteriormente è stato potenziato il Punto Nascita assegnando al P.O. di Cetraro una Struttura Semplice di Neonatologia e sono stati assegnati 3 posti letto alla Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’emergenza (Pronto Soccorso). m.c.
Comunicato stampa Regione Calabria – Assessorato alla Sanita’