La carenza idrica che in questi giorni sta affliggendo molti quartieri cittadini nell’ indifferenza di palazzo San Giorgio, dimostra l’inadeguatezza di una gestione commissariale che, già complessa nei comuni di modeste dimensioni, si amplifica in una realtà capoluogo di Provincia e prossima Città Metropolitana. Il grido d’allarme dei reggini, chiamati a scontrarsi con una realtà disarmante frutto di una distanza lampante tra Istituzione e cittadino, non può restare inascoltato e anzi ha necessità di essere raccolto e supportato. Le continue emergenze che animano la nostra comunità, abbandonata dallo Stato a fronte di promesse non mantenute, deve indurci ad una riflessione più ampia e che non può prescindere da una schietta autocritica dell’apparato dirigenziale del Comune di Reggio Calabria che in questi due anni avrebbe dovuto far valere la propria professionalità sopperendo in toto alla mancanza della politica. Proprio la mancanza di quest’ultima ha però prevalso creando un vuoto nel collante tra istanze del territorio e uffici di competenza. Ciò è altamente riscontrabile quotidianamente, basta analizzare la situazione del verde pubblico, della pulizia nel centro e nelle periferie cittadine, nella mancanza quasi totale di manutenzione ordinaria delle strade, delle piazze, di ogni angolo della città. E non ci si può sempre giustificare con la carenza di finanze: in tutta Italia i comuni sono al collasso ma i servizi minimi devono essere assicurati, costi quel che costi. E proprio in termini economici, palazzo San Giorgio dovrebbe chiarire perché non vi è traccia, in città, di centinaia di milioni di euro destinati dalla Regione Calabria e dal suo Presidente Scopelliti al comune di Reggio: somme fondamentale per ridare slancio ai vari settori, dalla cultura al verde pubblico, dalla depurazione alle opere pubbliche, dai servizi sociali al turismo. Più di 600 milioni che dovrebbero “rivoltare” Reggio come un calzino, assicurando sviluppo alla comunità attraverso anche nuovi sbocchi occupazionali che si potrebbero creare attivando i giusti strumenti amministrativi consequenziali all’utilizzo delle somme stanziate. E’ necessario che la Triade commissariale dia risposte concrete, intervenendo anche lì dove si riscontrano lentezze amministrative, al fine di consentire alla nostra città di giungere alle prossime elezioni in condizioni dignitose.
Il Presidente del circolo “Noi ci dedichiamo – Reggio Nord”
Giuseppe De Biasi