Spezia – Reggina 2-1. Sconfitta che può portare alla matematica retrocessione

di FC –  Nella settimana in cui la Reggina raccoglie un punto di penalizzazione dalla Commissione Disciplinare Nazionale dopo essere stata deferita per violazione del regolamento CO.VI.SO.C.la sconfitta in Liguria ha solo il significato di dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di come ogni aspetto di questa sciagurata stagione sia stato fallimentare per la Reggina: i calciatori, gli allenatori, la dirigenza hanno meritato tutti questa situazione sportivamente avvilente.

Anche a La Spezia la Reggina fa vedere tutti i suoi limiti: le scelte tecniche, sempre più offuscate dalla insicurezza di chi non ha ancora la stoffa per poter allenare in serie B (ma perché non far giocare qualche ragazzo delle giovanili?), i calciatori privi di cattiveria sportiva (la papera al 90 di Pigliacelli,  uno dei meno peggio, che regala la vittoria ai liguri al 90′, è rappresentativa del carattere degli amaranto), la dirigenza che regala punti di penalizzazioni (anche se Foti aveva dichiarato che era tutto ok…!) e conferenze stampa prive di contenuti, che sembrano lasciar presagire un futuro ben più nero di una “semplice” retrocessione. Del resto in caso di  vittoria di Cittadella e Novara sabato pomeriggio, contro Varese e Palermo, già dopo meno di 24 ore dal match in Liguria, ci sarebbe la matematica retrocessione in Lega Pro.

 Veniamo al match. Al via i bianconeri liguri premono e subito al minuto 12 Ebuaga svetta incontrastato al centro area su un cross proveniente dalla sinistra e batte Pigliacelli. La Reggina soffre il colpo ma una decina di minuti dopo Lisuzzo, in vena di regali, lascia un pallone innocuo a Fischnaller che non sbaglia e batte Leali. Fino all’ intervallo la Reggina dimostrerà di non meritare la posizione di classifica che occupa: preme , gira bene il pallone e con Fischnaller e Sbaffo sfiora il vantaggio. Nel secondo tempo la Reggina effettua invece una involuzione e sparisce dal campo: giocatori distratti, errori grossolani ed i liguri soffrono nel non riuscire a sfondare nonostante un possesso palla quasi ininterrotto.

Ci pensa poi Pigliacelli a regalare i 3 punti ai liguri al minuto 90 uscendo in maniera scomposta ed inutile su Ferrari lasciando la porta spalancata a Bellomo che non sbaglia. I liguri ringraziano essendo tre punti pesantissimi in chiave play off. Anche l’ultima partita in diretta televisiva notturna è così scivolata con figure barbine degli amaranto. Non vediamo l’ora che questo mortorio sportivo arrivi al capolinea sperando che patron Foti non confermi, al momento dell’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, il trend delle conferenze stampa degli ultimi anni.

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