PRO REGGINA – MONTESILVANO 1-2
PRO REGGINA: 27 Cacciola, 12 Pugliese, 7 Napoli, 3 Romeo, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 6 Vadalà, 21 Assumma, 22 Macri’ A., 23 Macri’ M. , 16 Onesto, 30 Mendolia. All.: Tramontana.
MONTESILVANO: 23 Ghanfili, 4 Colatriani, 5 Burgaya Cornet, 6 Di Pietro, 7 Guidotti, 9 D’Ambrosio, 10 D’ Incecco, 12 Borges Da Silva, 14 Iturriaga Perez, 17 Contestabile, 20 Bellucci, 29 Troiano. All.: Salvatore.
ARBITRI: Fabio De Pasquale di Marsala, Tullio Graziano di Palermo.
CRONO: Fabrizio Schirripa di Reggio Calabria.
MARCATORI: 3’ 22’’ pt Mezzatesta (PR), 11’ 01’’ pt Borges Da Silva (M); 7’ 14’’ st Perez (M).
AMMONITI: Mezzatesta (PR), Da Silva (M).
Tanto cuore e carattere non sono bastati alla Pro Reggina per superare il Montesilvano. Grande prestazione per le calabresi che dopo un primo tempo equilibrato, avrebbero meritato nel finale di agguantare il pareggio. La sconfitta, però, non ha sminuito l’impegno e l’intensità messi dalle calabresi al cospetto di un avversario forte, con ottime individualità, ma incapace di concretizzare le tante occasioni avute. Una squadra quella calabrese che nonostante sia composta da elementi giovani, ha saputo contenere le abruzzesi, soffrire nei momenti di maggiore intensità, rimanere compatta, chiudere gli spazi e cercare poi, di ripartire in contropiede.
PARTITA – Nell’incoraggiante prova delle calabresi sono evidenti i margini per migliorare. Cacciola, Mezzatesta, Politi, Napoli, Romeo, Alessia Macrì, hanno partecipato con vigore alla prestazione della Pro Reggina pensata e diretta da Enzo Tramontana. Da registrare la crescita del gruppo capace di centrare i play off e dimostrare nella gara con le abruzzesi di poter giocare alla pari con tutti, giovandosi della sicurezza tra i pali di Cacciola e della corsa, tecnica e precisione di Mezzatesta. Sugli scudi con le altre è emersa la giovane Alessia Macrì, appena esordiente. Il Montesilvano ha provato ad attaccare nel primo tempo, facendo girare bene palla e provando la conclusione dalla distanza. Triangolazioni, passaggi rapidi e improvvise accelerazioni hanno consentito alle abruzzesi di rendersi pericolose al tiro con Perez e Da Silva. Quest’ultima poi, ha siglato la rete del vantaggio, trovando l’angolo basso alla sinistra della porta difesa con grande tempestività e capacità reattiva da Cacciola. Costante la pressione del Montesilvano, pronto a raddoppiare sul portatore di palla avversario, per costruire poi, in velocità per la finalizzazione delle proprie giocatrici. La Pro Reggina, ha contenuto, provando la giocata vincente in contropiede. Un’azione che puntualmente ha portato al pareggio con Mezzatesta, lesta ad insaccare sul passaggio di Politi. Nella ripresa, la Pro Reggina è partita con un maggiore piglio e ha sfiorato il gol, nelle prime fasi di gioco. Il Montesilvano ha insistito, ma ha trovato pochi spazi per manovrare, costretto a ripiegare sulle veloci ripartenze avversarie. Nel finale le abruzzesi hanno spinto alla ricerca della rete della vittoria. La Pro Reggina ci ha creduto sino alla fine, ma il Montesilvano ha trovato la rete della vittoria con Perez. Per le calabresi, l’occasione per il pari è sui piedi di Romeo, che sfuggita alle avversarie, ha concluso di poco a lato della porta difesa da Ghanfili. Al termine le squadre stanche si sono allungate, limitandosi a presidiare le rispettive aree.
MOTIVAZIONI – Elevate per la Pro Reggina che ha dimostrato tutto il proprio valore, come ha evidenziato Enzo Tramontana: “Le ragazze sono state eccezionali. Hanno lottato sino alla fine contro un avversario forte. Sono soddisfatto della prova della squadra. Adesso pensiamo alla gara di ritorno. Domenica metteremo il massimo impegno e determinazione per ribaltare il risultato. Abbiamo dato dimostrazione ancora una volta, del carattere e dei valori che hanno contraddistinto la squadra. Poter essere tra le dodici squadre più forti d’Italia ci ha gratificato molto ed ci ha spinto a dare sempre di più. Abbiamo superato grandi difficoltà, credendo con forte volontà nei nostri mezzi. La Pro Reggina deve essere un orgoglio per l’intera Calabria, per quanto conquistato nel passato e per i successi che continua ad ottenere”.