Cento persone disabili esprimeranno il proprio talento artistico nel centro di Ferrara dal 29 aprile al 2 maggio 2014
Realizzeranno spettacoli musicali, performance teatrali, seminari, laboratori, mostre fotografiche e di oggetti di riciclo. E’ la prima edizione del Festival delle diverse abilità all’interno del progetto DIVERSarteMENTE promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Oltre 300 giovani usciti dal tunnel della tossicodipendenza, 150 diversamente abili dei Centri di aggregazione e Centri diurni sparsi in tutta Italia, un centinaio di minori in affidamento e provenienti dai carceri minorili sono i protagonisti delle attività del Coordinamento Arti dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, rivolto prioritariamente a chi è di norma più ai margini, e attivo dal 2000 ad oggi in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Sardegna, Sicilia, Calabria. Don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Papa Giovanni XXIII e “fantasista di Dio” richiamava i membri dell’Associazione ad essere anche nel mondo dello spettacolo e dell’arte capaci di esprimere l’amore di Dio per i piccoli della terra. Da qui la creazione, recente, diPiccole Piazze d’arti, luoghi in cui incontrarsi, crescere insieme, esprimersi nei vari modi artistici, ognuno secondo i propri talenti, mettendo al centro i poveri, i migranti, gli esclusi. Non a caso il Festival delle diverse abilità che si terrà a Ferrara vuole abitare la Piazza, a cielo aperto, con i suoi protagonisti spesso “invisibili” perchè non sotto i riflettori del grande schermo ma ugualmente “creativi”. Al ritmo di strumenti a percussione realizzati con materiale da riciclo, animeranno le strade del Centro storico mercoledì 30 aprile alle ore 17 partendo da Piazza Savonarola per confluire in quella “corte” che è Piazza del municipio a Ferrara. Musicisti, artisti, attori in erba metteranno in gioco davanti ai passanti i propri talenti. Saranno così accessibili non solo gli spazi ma anche le modalità espressive. In particolare alle ore 21 presso la Sala Estense si realizzerà la magica integrazione tra l’Orchestra del Lario di Comoe il Centro diurno Primavera di Camisano(CR) che si esibiranno nella Sinfonia dei riciclattoli, rivisitazione della nota Sinfonia di Leopold Mozart. «L’integrazione nel percorso musicale aiuta a comprendere e sperimentare il metching, ovvero l’approccio con la disabilità e i neomusicisti – spiega Paola Tezzon, musicoterapeuta dell’Apg23 di Crema – creando un ambiente positivo, favorendo l’orientamento all’interno dell’orchestra, traducendo in un linguaggio comune le variegate caratteristiche dei partecipanti e del loro modo di esprimersi musicalmente». A Ferrara, all’interno del Festival delle diverse abilità, lo spettacolo musicale introdotto dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, Deanna Marescotti e dal Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Ramonda, sarà coronato anche dall’intervento di due allieve del rinomato Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, dove dallo scorso anno è attivo il Biennio di specializzazione in Musicoterapia, che si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche, con l’intento di consolidare, sul piano formativo, una realtà professionale già regolarmente inserita all’interno di una struttura di eccellenza presente sul territorio ferrarese: il Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione – Settore Medicina riabilitativa “San Giorgio” di Ferrara. Il Progetto DiversArtemente, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, ha già portato i suoi frutti l’11 aprile scorso a Crema con un’interessante Tavola Rotonda dal titolo l valore dell’arte nella disabilità”che ha visto susseguirsi esperti del mondo della musica e della musicoterapia. Il 25 aprile si terrà al Teatro Don Bosco di Offanengo (CR) l’anteprima della Sinfonia dei riciclattoli.