L’NCD attorno a Scopelliti

Il Nuovo Centro Destra è sceso in piazza questo pomeriggio, per esprimere la propria vicinanza a Giuseppe Scopelliti, all’indomani della sentenza, lo ha fatto in una manifestazione intitolata “La Calabria prima di tutto” tenutasi a Piazza Duomo questo pomeriggio, e che ha visto presenti sul palco protagonisti della destra reggina e calabrese, e rappresentanti nazionali del partito stesso. Il primo ad intervenire è stato Antonio Gentile, che ha ribadito come il commisariamento e l’accanimento giudiziario nei confronti del Presidente Scopelliti, siano un modo per annullare la politica nel territorio e inutili tentativi di fermare un politico che per la sua forza e caratura,  è motivo di orgoglio non solo per Reggio Calabria, ma per la Calabria tutta e per il territorio nazionale. La Calabria prima di tutto1Interviene poi Nunzia De Girolamo che ci tiene a sottolineare la “diversità” degli uomini di destra che, a differenza degli altri che fanno solo chiacchiere, alla prima accusa nei loro confronti scelgono di dimettersi, cosi ha fatto Gentile, lei stessa, cosi ha fatto Giuseppe Scopelliti, e lancia un appello a Renzi affinchè metta il sud al centro dell’agenda di Governo per le riforme istituzionali, per dare risposte alla gente del sud affinchè possa vivere bene la propria realtà. Il valore del presidente Scopelliti viene sottolineato anche da Sacconi: “Sono qui stasera al fianco di Giuseppe Scopelliti per testimoniare una grande esperienza di buon governo”, e ricordando di quando, 5 anni fa, venne in Calabria in qualità di Ministro della Salute trovando una situazione di degrado della qualità dei servizi ed una contabilità assente, ad oggi invece è stato compiuto un percorso dove il taglio della spesa non implica necessariamente il taglio dei servizi, ma si investe meglio grazie ad un ribasso dei costi e dei servizi di maggiore qualità, un modo di fare economia trasformando le cose, innovandole, Scopelliti, dichiara Sacconi, “ha affrontato i problemi della calabria coi calabresi”, spazzando via quella diffidenza che vi era prima dalla classe politica nei confronti della popolazione. “Noi oggi qui prendiamo un impegno: andare avanti lungo la strada che Scopelliti ha tracciato, la Claabria ed i calabresi prima di tutto, perchè siano sempre liberi di scegliere coloro dai quali devono essere governati”, “se renzi è il motore di questo governo, noi ne siamo il timone”. “A testa alta” è lo slogan che Lupi riprende dallo striscione innalzato dalla platea,  sottolineando come negli ultimi anni una realtà come la Salerno-Reggio Calabria, simbolo delle grandi opere nel sud Italia, la cui realizzazione dopo lunghi anni ha subito un accelerazione, e fa il punto sul Porto di Gioia Tauro, un eccellenza per il nostro paese per la sua posizione strategica attraverso cui può passare lo sviluppo di tutto il paese, Scopelliti è la testimonianza del modo nuovo e diverso di fare le cose caratteristico del Nuovo Centro Destra, di quella politica che smette di rimanere chiusa nei palazzi, di quella politica che non è disinteresse. L’ultimo, certamente non per importanza, è l’ attesissimo intervento del Governatore Scopelliti che tiene vivo l’interesse del pubblico arrivato da ogni parte della Calabria ribadendo la forza e la compattezza di un gruppo politico creato in questi anni, che si è impegnato a costruire e sta ottenendo un risultato dietro l’altro, legittimata dal consenso popolare gli accordi presi con aziende importanti come Costa Crociere e Alitalia all’interno del piano del turismo, il tavolo massicci in tema di sanità, legittimata dal consenso popolare. Sono stati quattro anni difficili che lo hanno visto combattere numerose battaglie di civiltà, ogni giorno sottoposto a pressioni diverse, senza piegarsi a quelli che erano i sistemi. “Perchè a differenza degli altri noi della sanità non ce ne siamo serviti ma l’abbiamo messa a disposizione della collettività” dichiara Scopelliti, ricordando il disavanzo ridotto in cosi poco tempo, e dichiarandosi soddisfatto per l’assoluzione in cassazione del processo Longi-Bovetto. Questa classe dirigente, continua Scopelliti, porterà alla gente le risposte che cerca da tempo, ma l’applauso più fragoroso dalla folla arriva nel momento in cui riprende una famosa citazione di Giorgio Almirante: ” Noi siamo caduti e ci siamo rialzati parecchie volte, e se l’avversario ride alle nostre cadute, noi confidiamo nella nostra capacità di risollevarci, in altri tempi ci risollevavamo per noi stessi, da qualche tempo ci siamo risollevati per voi giovani” per quei giovani che hanno sognato e sognano di costruire un italia diversa e ribadisce la ferma volontà di dimettersi per rispetto di una sentenza fatta in “nome del popolo italiano” seppur non condividendola. Il Nuovo Centro destra scende in piazza unito e coeso, al fianco di Giuseppe Scopelliti, deciso nel portare avanti un progetto cominciato quattro anni fa da una classe dirigente che si è battuta per una Calabria diversa, che ha coltivato il sogno di realizzare una terra che rispecchiasse i propri valori, i propri ideali, grazie a gente che ha sempre lottato per tutto questo, con la speranza che questa squadra riesca a continuare a collezionare vittorie importanti come fatto fino ad oggi.

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