Il 9 aprile, presso l’Aula Magna “Quistelli” della Mediterranea, si è svolto il convegno “BRAND: IL MARCHIO, VALORI E TUTELE”. La relazione fra il brand, il design, i beni culturali, i prodotti enogastronomici del made in Italy e del made in Calabria, nei vari aspetti economici, fiscali e legali spunto di discussione durante il convegno promosso dal Laboratorio di Economia e management delle Risorse culturali, ambientali e turistiche (CAT LAB) del Prof. Francesco Forte e della Prof.ssa Michela Mantovani dell’Università Mediterranea, ha coinvolto i docenti del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia, gli studenti del corso di Economia Industriale della Prof.ssa Mantovani, i docenti dei Dipartimenti di Architettura ed Agraria, dell’ Università di Roma “La Sapienza”, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’ Università per Stranieri di Reggio Calabria.
Dopo i saluti istituzionali del Rettore Prof. Pasquale Catanoso e Attilio Gorassini, direttore Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia, ha introdotto e moderato Maria Cristina Alati . Un’ osservazione tecnica e particolerraggiata della “Nozione di tutela giuridica del marchio” è stata relazionata dal Prof. Philip Fabbio – Associato di Diritto Commerciale, Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia. L’importanza inoltre che riveste nella società la “reputazione” di un marchio è stata oggetto di spiegazione in quanto in un sistema di libera concorrenza non solo va difesa ma anche incentivata e controllata, affinchè possa essere strumento di riduzione dei costi di transazione ed allo stesso tempo soddisfare il consumatore confuso dalla pubblicità ingannevole e fraudolenta. Il tema dei “valori economici dei brand culturali: dal Colosseo – Tod’s all’ acqua minerale San Benedetto per Israele a Ragusa – Commissario Montalbano: esempi per Re-brand- Calabria”, è stato affrontato dalla Prof.ssa Michela Mantovani – Aggregato Economia industriale, Economia dei beni culturali, Dipartimento Giurisprudenza ed Economia (Mediterranea) – Coordinatore scientifico del CAT LAB. Esempi immediati del valore sia economico che culturale di un brand, sono stati visualizzati durante il convegno attraverso slide esemplificative, dall’ acqua San Benedetto (l’unica acqua minerale che fino a poco tempo fa era utilizzata in Israele perchè il logo raffigurante una colomba, simbolo di pace, riprendeva l’ idea di tranquillità, forte esigenza del popolo in questione) al Colosseo simbolo italiano; passandono in rassegna marchi quali Tod’s e Prada coinvolti nella discussione non solo per l’importanza che essi rivestono nell’ ambito della moda italiana, ma per la loro storia, l’interesse storico- culturale e per le partnership con i comuni e le regioni circa importanti opere di restuaro di monumenti simbolo quali appunto il Colosseo (accompagnando il progetto come nel caso di T0d’s sponsorizzando e dando visibilità grazie al loro impatto sul pubblico mondiale). Non poteva non menzionarsi l’importanza del turismo, e l’attenzione rivolta alla Calabria purtroppo nell’ ambito delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo è quasi inesistente a causa della mancanza di accessibilità e di strutture idonee alla ricettività alberghiera in grado di soddisfare le richieste del visitatore. Un viaggio tra i tesori dell’ oreficeria italiana corteggiati dagli USA, è stato intrapreso affrontando poi il tema dello “sponsor, il brand dei tesori culturali, il fisco”, attraverso spunti raccolti dal lavoro del Prof. Ciro Paolillo, Università “La Sapienza” – Roma e del Prof. Francesco Forte, Emerito Scienza delle Finanze, Università “La Sapienza” – Roma e Responsabile scientifico del Laboratorio di Economia e management delle risorse culturali, ambientali e turistiche (CAT LAB).
La storia di un uomo che ha fatto del suo marchio uno stile di vita è stata poi ricordata dall’ intervento: “Viaggi, ricerca e brevetti, le fondamenta del marchio Olivetti”. dal Prof. Enzo Bentivoglio – Ordinario di Storia dell’Architettura, Dipartimento PAU Architettura.
Ulteriori interventi sono stati curati dal:
Prof. Carmine Quistelli – Ricercatore in disegno industriale, Dipartimento dArte (Mediterranea). “Dal Product design allo Strategic design”.
Prof.ssa Agata Nicolosi – Associato Economia e politica agroalimentare, Dipartimento di Agraria.
“Prodotti agroalimentari etici e percorsi enogastronomici: il caso della Calabria”. Prof. Stefano Scoca – Associato Diritto Amministrativo, Università per stranieri “Dante Alighieri”di Reggio Calabria. “Il marchio collettivo ed i rapporti con l’amministrazione”. Il dibatto si è concluso con la Presentazione di idee degli studenti del corso di Economia Industriale anno 2013/14 per l’internazionalizzazione dei marchi calabresi leader CAL-BRAND in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna e con i consueti saluti e ringraziamenti.