Roma, 26 marzo 2014 – “La notizia appena battuta dalle agenzie che un pentito di ‘ndrangheta, tale Luigi Rizza, ha pubblicamente affermato, nel corso di un processo che lo vede imputato, che la mafia siciliana aveva progettato un attentato contro il ministro Angelino Alfano è per noi solo la conferma di quanto già sapevamo benissimo, e cioè che il ministro Alfano è da tempo nel mirino della mafia”. È questa la dichiarazione immediatamente diramata dall’on. Rosanna Scopelliti, deputata del Nuovo Centrodestra e componente della Commissione Parlamentare Antimafia alla notizia delle dichiarazioni del pentito Rizza, che ha testimoniato di aver appreso che la mafia siciliana aveva pronto un attentato contro il ministro Alfano. “Non avevo certo bisogno della conferma del pentito, che mi indigna e preoccupa ulteriormente, ma non mi stupisce, visto che sotto l’azione governativa del ministro Alfano, ormai da anni, le mafie hanno subito colpi tremendi dallo Stato – continua la parlamentare antimafia – sia in termini di arresti di mafiosi, di cattura di latitanti che in termini di sequestri e confisca dei loro sporchi patrimoni. Ed è persino ovvio che le mafie abbiano progettato di fermare, con qualunque mezzo, il ministro che più danni ha inflitto loro negli ultimi vent’anni”. “Quel che è certo – conclude l’on. Scopelliti – è che Angelino Alfano non si farà certamente intimorire da queste rivelazioni, e che continuerà ad operare da Ministro dell’interno, se possibile, con ancora più forza e determinazione nella sua azione di governo di contrasto alla criminalità mafiosa e comune, nella certezza che tutti gli italiani onesti sono attorno a lui. Questa certezza sulla forza serena e determinata di Angelino Alfano mi è di esempio, e dà forza anche a tutti noi del Nuovo Centrodestra quando temiamo per la sua incolumità e per quella dei ragazzi della sua scorta. Noi non abbiamo paura. Che se ne faccia una ragione la mafia”.