INTERPELLANZE E COLPI DI SCENA
Era nell’aria da parecchio tempo ed ormai tutti avevano la certezza che l’udienza di domani al processo Fallara sarebbe stata quantomeno movimentata. Così è stato. È da poche ore un gruppo di Parlamentari del NCD, che ovviamente fa quadrato intorno al Governatore della Calabria, ha depositato un’interpellanza bomba sulla situazione economica del comune di Reggio Calabria. Il succo è semplice: l’amministrazione Scopelliti negli 8 anni di governo ha pagato in soldoni pubblici oltre 35 miliardi di euro per coprire debiti lasciati dall’amministrazione precedente, e questi non erano debiti normali, bensì debiti non scritti nei bilanci comunali, tanto che per onorare gli impegni del comune Scopelliti ed i suoi dovettero riconoscerli come debiti fuori bilancio onde evitare il gravissimo danno economico che avrebbero altrimenti subito le imprese ed i cittadini creditori del comune consapevoli soltanto di aver dato fiducia alla classe politica del tempo.
Pare però che i colpi di scena non siano finiti, la richiesta dei parlamentari del NCD di una nuova ispezione al Comune di Reggio Calabria è solo una parte delle nuove circostanze che saranno evidenziate domani dall’Avvocato Nico d’Ascola a discolpa del Presidente Scopelliti. Cosa abbia veramente in serbo nessuno lo sa esattamente, ma la richiesta di concludere egli stesso domani con la propria arringa difensiva fa presagire l’esistenza di ulteriori elementi che probabilmente andranno non solo nella direzione di dimostrare l’innocenza dell’imputato ma anche di rilevare la necessità dell’esecuzione di attività di accertamento in pi direzioni. Di certo il Tribunale andrà a valutare il caso alla luce delle risultanze di tutta la fase istruttoria, ma in un processo tanto rilevante non solo per la città di Reggio Calabria ma per tutta la Regione, sicuramente non potrà non considerare le parole della difesa magari approfondendo anche i contenuti dell’interpellanza.