21\03\2014 – Attraverso le trasmissioni in farsi di Israel Radio, il presidente israeliano Shimon Peres ha trasmesso giovedì il suo tradizionale messaggio di auguri agli iraniani “ovunque si trovino nel mondo” per la vigilia di Nowruz, il capodanno persiano, che cade venerdì. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, segna l’inizio dell’anno 1393 del calendario persiano. “Il popolo ebraico e il popolo persiano o iraniano – ha detto Peres – hanno una storia molto lunga e un futuro ancora più lungo. La nostra è una storia felice. Il vostro re Ciro il Grande fu il leader che invitò il popolo ebraico a tornare nel proprio paese, in Terra d’Israele. Fu il ritorno del popolo ebraico dal primo esilio, e noi non lo dimenticheremo mai. Siamo culture antiche, impariamo dalla storia, facciamo la storia, rispetteremo la storia. Abbiamo un patrimonio di valori – ha concluso Peres – Voi e noi non siamo solo popoli di commercianti: siamo due nazioni che rispettano la cultura, che rispettano la dignità umana e che ambiscono a vivere nella pace e nella comprensione”. Tratto da www.israele.net.
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