L’Assessore alle Attività Produttive, Demetrio Arena, è intervenuto, oggi, sulla delicata vicenda della liquidazione della società Calabria Impresa e Territorio, dichiarando quanto segue: “Ho preso atto delle lettere di preavviso di licenziamento inviate da Calabria I&T, nonostante la mia nota del 17 marzo scorso inviata a Fincalabra S.p.A., con la quale ho espressamente chiesto di proporre ‘procedure alternative in grado di perseguire il principale obiettivo politico-istituzionale nella considerazione che il primo scopo debba essere quello di evitare i licenziamenti dei lavoratori, prospettiva che nell’attuale quadro politico e sociale sarebbe certamente inaccettabile’.
Mi sento, tuttavia, di poter tranquillizzare i dipendenti di Calabria I&T riguardo al paventato pericolo della perdita dei posti di lavoro, in quanto le lettere inviate non avranno nell’immediato ripercussioni di carattere economico né giuridico nei confronti dei lavoratori. È però evidente – da qui la mia richiesta a Fincalabra – che occorre dare un’accelerazione e chiudere tutta l’operazione entro i prossimi 90 giorni, affinché si possano scongiurare i licenziamenti.La vertenza della società Calabria I&T poteva e doveva essere risolta in tempi brevi, poiché si erano create tutte le condizioni per una rapida soluzione della vicenda, grazie alla volontà manifestata con forza dal Presidente della Giunta regionale, confermata successivamente dal Consiglio che, all’unanimità, attraverso la Legge Regionale n.24/2013, ha espressamente sancito l’impegno di mantenere i livelli occupazionali. Tutto ciò non si è verificato a causa di comportamenti poco responsabili di tutte le componenti coinvolte nella vertenza; comportamenti che hanno fatto prevalere logiche ed interessi particolari rispetto all’interesse generale e che hanno determinato solo conflitti, invece di spingere tutti a concentrarsi sulla soluzione che era a portata di mano. La presa d’atto di quanto accaduto è necessaria non tanto per individuare delle responsabilità o per incrementare le polemiche, ma per far sì – se si vuole risolvere la vertenza in poche settimane – che queste posizioni vengano accantonate nell’interesse precipuo dei dipendenti e che venga perseguito quell’obiettivo che tutte le forze politiche all’unanimità si sono prefissate di raggiungere. Con l’urgenza che il caso richiede, alla luce dell’invio dei preavvisi di licenziamento, e per superare le criticità intervenute con la legge di stabilità 2014, ho convocato i vertici Fincalabra S.p.A. per definire, già nei prossimi giorni, le proposte alternative – supportate dalle risorse economiche che il mio Dipartimento ha individuato – che verranno sottoposte all’attenzione delle parti sociali e, subito dopo, del Consiglio Regionale”.