L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è intervenuto all’Ipsia di Siderno per illustrare ai dirigenti scolastici della Locride il progetto di wifi nelle scuole. “I giovani – ha detto Caligiuri – sono naturalmente al centro dei processi educativi, per cui occorre parlare i loro linguaggi per l’acquisizione di conoscenze mirate che consentano l’accesso al mondo del lavoro, per l’esercizio dei diritti e delle libertà e per contrastare la malapianta della ‘ndrangheta”. Il progetto della Regione prevede la dotazione di impianti wifi alle 24 scuole del territorio che sono dislocate in circa 100 immobili, per navigare gratuitamente su internet in ogni classe, integrandosi con le tecnologie già esistenti. Nel suo intervento, Caligiuri ha anche spiegato che “il progetto si collega con la prossima realizzazione della banda larga in ampi territori della Calabria, dando la possibilità di collegamenti telematici più veloci e di maggiore qualità”. La riunione è stata introdotta dal dirigente scolastico Tommaso Mittiga seguito da un breve intervento tecnico della dirigente generale dell’assessorato regionale alla cultura Sonia Tallarico. Ha partecipato all’incontro anche Lorenzo Falferi, Comandante provinciale dei Carabinieri, ricordando che “l’Arma ha contribuito alle fasi preliminari del progetto e che occorre ridurre la dispersione scolastica poiché l’ignoranza favorisce l’espansione della criminalità”. Infine, uno spazio è stato dedicato alla discussione sugli aspetti organizzativi e sui contenuti dell’intervento. Le infrastrutture tecnologiche che la Regione ha finanziato potrebbero essere operative già nel prossimo anno scolastico.