Continuano le manifestazioni culturali a Villa San Giovanni e, senza sosta, le associazioni in sinergia con l’amministrazione comunale e in primis l’assessore delegato al ramo Giovanni Siclari si stanno impegnando per portare avanti un percorso di sensibilizzazione che unisca la cittadinanza nel nome della cultura. Celebrare un giornata dedicata alla figura della donna è, oggi più che mai, un segnale di profonda speranza per un cambiamento che deve salvare la figura della donna dai troppi stereotipi che sopravvivono al tempo e alla battaglie vinte nei secoli. Tante le manifestazioni che, grazie alla sinergia fondamentale con le associazioni attive sul territorio, hanno ricordato in questa giornata particolare, quanto le donne siano ad oggi il perno di una società che le vede protagoniste ma ancora con tanta strada da compiere. Nella mattina è stato il Cif di Villa San Giovanni a presentare ai ragazzi della scuola media un progetto interamente realizzato coinvolgendo gli alunni stessi in un percorso fatto di storia, musica e tante iniziative sul ruolo della donna. Presenti la dirigente scolastica Graziella Trecroci e parte dell’amministrazione e, a prendere la parola è stato l’assessore Siclari che ha spiegato ai ragazzi come la lunga storia delle donne abbia origini che non vanno dimenticate: «questa non è una festa ma la giornata delle donne per tutte le lotte che hanno dovuto affrontare per arrivare ad ottenere i diritti che oggi possiede. Nella storia l’uomo ha sempre spadroneggiato facendo leva sulla forza fisica mentre la donna veniva messa all’angolo e considerata inferiore. Ma quando la forza fisica è venuta meno lasciando spazio alle capacità intellettive è qui che la donna ha saputo dimostrare il proprio valore tanto, se non più, degli uomini riscattando se stessa e il suo ruolo». Ad oggi 1/3 delle società quotate in borsa ha a capo delle donne ma questo non basta e Siclari ha raccomandato ai ragazzi di trattare con cura, rispetto e dignità le proprie compagne e amiche: « un domani queste ragazza diventeranno le donne della vostra vita, mogli e madri dei vostri figli». Una riflessione importante che spinge i ragazzi ad interrogarsi su un cambiamento che non può vivere di violenza e sopraffazione. In una giornata intensa le donne l’hanno fatta da padrone anche nel Presidio alla Legalità del giudice Scopelliti dove, l’associazione culturale Ponti Pialesi ha voluto un incontro organizzato dalle donne di Ponti Pialesi insieme ad alcune care amiche delle stessa associazione, dedicato a tutte le donne per ricordarle nelle loro molteplici sfaccettature. Un incontro per le donne del passato che hanno lottato per i diritti di dignità e parità già acquisiti e per le donne di oggi e di domani che continueranno a battersi per cercare di rimuovere i molti ostacoli che ancora milioni di donne, di ogni estrazione sociale, di ogni parte del mondo, di ogni religione e di ogni età si ritrovano quotidianamente sulla loro strada, anche al caro costo delle loro vita. Una serata per ricordare che le donne, no sono più né un tema, né un problema. E nemmeno una legge o un emendamento. Ad introdurre l’inizio della serata due frasi: una della scrittrice americana Virginia Wolf:“Come donna non ho un paese, come donna non voglio un paese, come donna il mondo intero è il mio paese”, l’altra del presidente della Repubblica Napolitano “Le donne sono crescita, le donne sono civiltà”. Siclari nel suo intervento ha voluto ribadire come se tanti passi sono stati fatti, tanti ancora rimangono da farne nel rispetto di una figura che non deve più rimanere ai margini. A dimostrazione di quanto la tematica sia sentita anche tra i giovani è stato l’incontro organizzato dall’associazione Villa nel cuore dove, il presidente Salvatore Infantino, cogliendo l’occasione, ha dato modo di riflettere sul ruolo della donna in politica.
Comunicato stampa Assessore con delega alla cultura di Villa S.G. Giovanni Siclari