Il cacciamine Vieste della Marina Militare, ha appena concluso un’attività di ricerca e rilocalizzazione di un sito archeologico nel Golfo di La Spezia, a circa 400 mt di profondità. Il sito precedentemente localizzato dal cacciamine Milazzo della Marina Militare con il proprio Remotely Operated Vehicle R.O.V., comprende un relitto romano con un carico di anfore massaliote. La mappatura del fondale si inquadra in una collaborazione tra Marina Militare e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), nell’ambito del progetto ARCHEOMAR, censimento dei beni sommersi nei mari italiani, per una catalogazione, localizzazione e documentazione del patrimonio culturale subacqueo, pienamente operativo già dallo scorso anno e che conta diverse attività congiunte condotte con successo. L’impegno di Marina Militare e MIBACT consente di condividere metodologie innovative di ricerca e allo stesso tempo di tutelare il patrimonio culturale subacqueo italiano. L’attività appena conclusa ha rappresentato per l’equipe del MIBACT un’occasione per approfondire le conoscenze sulle capacità di ricerca subacquea delle navi della Marina Militare. La Marina Militare grazie ai cacciamine e alle navi idrografiche svolge costantemente attività di monitoraggio e mappatura del fondale marino, non solo per tutelare il patrimonio archeologico nazionale ma anche per individuare relitti, ordigni bellici inesplosi o altri ostacoli sommersi che possono compromettere la sicurezza della navigazione.
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