M5S: Pericolo scissione

azzdi Fabrizio Pace – Il “web grillino” , ha decretato che i deputati pentastellati, Francesco Campanella, Lorenzo Battista, Luis Orellana e Francesco Bocchino, siano espulsi dal Movimento 5 Stelle. A favore dell’espulsione hanno votato 29.883 utenti web, contro 13.485. In totale i votanti sono stati 43.368. Beppe Grillo vero leader del Movimento li aveva già “sepolti” con le sue dichiarazioni pubbliche “si vedevano poco e male”, “non sono più in sintonia con il Movimento”, “si terranno tutto lo stipendio, 20.000 euro al mese fanno comodo”. Si presenta quindi lo spettro di una vera e propria robusta scissione molto più cospicua nei numeri di quella avvenuta poco tempo addietro e riguardante altri senatori M5S già fuori: Marino Mastrangelo, Paola De Pin e Adele Gambaro. Coloro che sono in palese disaccordo con il provvedimento di espulsione si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La “scissione” alla Camera avverrebbe in parallelo con quella già in corso al Senato. Dentro la Camera Alta, ad ascoltare le dichiarazioni di Roberto Cotti “Non condivido le loro esternazioni, ma tutti devono avere diritto alle proprie opinioni” pare ci siano 30 senatori pronti a difendere i dissidenti ad unirsi quindi ai 4 neo-espulsi ed ai quelli già fuori dal movimento ed in procinto di lasciare il movimento perché delusi. Una grossa tegola cade sul Movimento di Grillo proprio nel periodo in cui si è dimostrato più fragile. Ma i più lungimiranti e quelli politicamente più intelligenti, capiscono bene l’impatto mediatico catastrofico di una scissione e invece si spendono in un ultimo tentativo di riconciliazione (è quanto Santangelo , capogruppo M5S a Palazzo Madama sta cercando di fare).

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.