E’ stato dichiarato cerebralmente morto A.F., il tassista di 68 anni aggredito domenica a Milano. A confermarlo l’Ospedale Niguarda, dove la commissione medico legale ha tenuto in osservazione l’uomo.
Con la morte del 68enne, cambia l’accusa per colui che adesso dovrà ora rispondere di omicidio volontario con dolo eventuale.
Quest’ultimo aveva colpito la vittima al volto con una confezione di bottiglie d’acqua al termine di una lite scoppiata perché il tassista non avrebbe rispettato la precedenza che spettava a lui e alla sua compagna 37enne incinta di otto mesi, con cui stava attraversando sulle strisce pedonali.