Il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Tommaso Tedesco, e tutti i dipendenti esprimono il loro sdegno nei confronti del terribile fatto, accaduto nella giornata di ieri, che ha colpito il Presidente Bombino. “Siamo profondamente colpiti e addolorati per quanto ha dovuto subire il nostro Presidente. L’atto intimidatorio non è diretto soltanto al Prof. Bombino ma è un atto che tocca personalmente ognuno di noi. Il nostro è un Ente di dimensioni ridotte in cui si lavora insieme ogni giorno. Il lavoro costante del nostro Presidente negli ultimi mesi, la sua regolare presenza, il rapporto di fiducia che ha creato con ciascuno di noi ha fatto si che si consolidasse un’unica squadra che opera, nel pieno rispetto dello Stato e del ruolo che un ente pubblico e i pubblici ufficiali hanno sul territorio, con la massima trasparenza, per un obiettivo certo e chiaro: la conservazione e la tutela della natura come opportunità e mai come vincolo. Lavoriamo ogni giorno in un territorio che evoca momenti di un triste e difficile passato e che porta con sé ricordi ingombranti e ardui da superare. Ci scontriamo ogni giorno contro pregiudizi e paradigmi radicati all’interno e all’esterno della nostra area, eppure, con grande motivazione, troviamo la forza di mettere in campo nuove idee e nuove iniziative, di comunicare a gran voce che il nostro Parco è un’immensa opportunità, di innalzare la nostra natura incontaminata e selvaggia ad elemento unico e di valore incommensurabile, che consentirà alla gente d’Aspromonte di dimenticare il terribile passato e di guardare avanti con fierezza e serenità. Eppure un terribile gesto come quello che ha colpito il Presidente e tutti noi ci riporta ad una tragica realtà, ci fa cadere in un baratro di impotenza e di debolezza di fronte a ciò che è purtroppo dietro l’angolo… ma solo per un attimo. L’istante dopo siamo tutti insieme con il nostro Presidente, allineati contro chi lotta perché questa terra rimanga chiusa dentro se stessa, contro chi non vuole lo sviluppo e la crescita, contro chi vuole creare un clima di terrore e di appiattimento.
Noi siamo con te Presidente… per l’Aspromonte.”