IL 152° REGGIMENTO FANTERIA “SASSARI” SUBENTRA AL 183° REGGIMENTO PARACADUTISTI “NEMBO”
Herat, 16 febbraio 2014. I paracadutisti del 183° reggimento “Nembo” hanno ceduto oggi, dopo circa sei mesi, il comando della Transition Support Unit Center (TSU-C) al 152° reggimento fanteria “Sassari e il colonnello Franco Merlino ha passato le consegne al parigrado Nicola Piccolo. Il “Nembo”, ha operato in supporto delle Forze di Sicurezza afgane con il concorso di una compagnia di bersaglieri del 7° reggimento di Altamura (BA), di una compagnia del 4° reggimento genio guastatori di Palermo, di una compagnia del 1° reggimento trasmissioni di Milano e un nucleo di carabinieri con compiti di polizia militare. Con la cessione della base operativa avanzata “La Marmora” dello scorso 28 gennaio, la Transition Support Unit Center si è rischierata ad Herat presso Camp Arena, sede delle Regional Command West (RC-W), e ormai unica base del contingente italiano in Afghanistan. Durante il proprio mandato, la TSU-C ha svolto 417 pattuglie, 148 scorte convogli, 88 posti di osservazione temporanei e fissi per rendere sicuri e percorribili gli itinerari dell’area di responsabilità e, grazie alla componente del genio guastatori, 56 operazioni Iedmitigation volte alla scoperta e alla neutralizzazione della minaccia da ordigni esplosivi improvvisati, nonché numerose attività congiunte con esercito e polizia afgana.
Nel settore della cooperazione civile e militare, la Transition Support Unit Center ha condotto attività volte a facilitare lo sviluppo dell’economia locale e a favorire il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione; attività, queste, di fondamentale importanza nella fase di “transizione” che, giorno dopo giorno, ha visto concretizzarsi e concludersi il passaggio della responsabilità nel settore della governance alle autorità governative e locali. Il generale di brigata Michele Pellegrino, comandante del RC-W, dopo aver ricordato il lungo percorso della transizione che ha visto purtroppo anche molti caduti sia della coalizione sia afgani, ha evidenziato “i consolidati rapporti di reciproco rispetto maturati nel tempo con i colleghi afgani, con l’orgoglio di lasciare nelle loro mani il controllo, la sicurezza e lo sviluppo della loro madrepatria, grazie anche alla professionalità espressa in questi mesi da ogni uomo e donna del 183° reggimento paracadutisti “Nembo””.
COMUNICATO STAMPA ISAF