Il 14 Maggio 2010 si chiudeva l’esperienza amministrativa di Giuseppe Scopelliti alla guida del comune di Reggio Calabria. Tra tre mesi saranno passati quattro anni. Quindi chi è il colpevole dei mali cittadini? Scopelliti non è esente da responsabilità: assieme al 70 per cento dei reggini che lo riconfermarono trionfalmente a Palazzo San San Giorgio. Appartenendo a quell’esigua minoranza (non eravamo nemmeno il 30 per cento dei votanti) che non lo ha votato posso parlare con chiarezza e verità. Non condividevo quel progetto politico e non l’ho sostenuto. Poi – dopo Scopelliti – Raffa, Arena e i commissari. Cosa hanno fatto in questi quattro anni? So bene che in Italia si dice sempre: ho trovato una situazione difficile. Ma non è obbligatorio cimentarsi: se l’impresa è ardua o impossibile è giusto e doveroso (oltre che rispettoso per i cittadini) passare la mano. Tra l’altro chi per tanti anni è stato il numero due di Scopelliti non si è mai accorto di nulla? E perché aspettare tanto per denunciarlo? Misteri dell’animo umano. Come nel film di Carol Reed: nulla è come appare; il gioco di ombre e specchi deforma la realtà.
L’Abate Busoni