Ancora la burocrazia comunale nel mirino. Ancora una lentezza ed un’incapacità incresciosa che creano danni alla città. L’ultima notizia è relativa all’Atam, e alla lentezza dell’apparato burocratico comunale che non delibera sul disciplinare di piazza Garibaldi e ponte della Libertà, né sul terminal Botteghelle. Ma soprattutto, cosa ben più grave, dorme e rischia di perdere i fondi Cipe che dovrebbero consentire l’acquisto di 20 nuovi bus. La denuncia arriva dalle Rsa dell’azienda che spiegano come “non sia la mancanza di fondi il problema ma la mancanza di atti amministrativi”. Ma si cercano notizie anche per l’utilizzo del terminal Botteghelle poiché gli altri due punti di sosta, (ponte Libertà e piazza Garibaldi), risultano sature di autovetture e di altri mezzi abusivi, e dunque spesso diviene impossibile gestire lo smistamento dei mezzi atam. Così come danni sta causando anche la mancanza di gestione della viabilità in città che comporta ritardi alle corse dei mezzi e dunque costi ulteriori per l’azienda, che entra in un vortice dal quale è difficile uscire se non si viene supportati adeguatamente dall’apparato burocratico e dagli altri organi istituzionali. Dunque la burocrazia miete altre vittime: e la sua lentezza rischia di mettere ko un’azienda che garantisce un servizio essenziale.
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