Costruire un progetto politico alternativo che dia voce ai territori e che permetta al Partito democratico di recuperare una soggettività politica per meglio rappresentare e pesare sui problemi che attanagliano le aree interne. Problemi che vanno dallo spopolamento all’isolamento dei territori, senza dimenticare la carenza di servizi importanti come la scuola e la sanità. E’ questa l’esigenza espressa dai rappresentanti istituzionali e politici di un’ampia zona del Reventino, che hanno animato a Decollatura – introdotti da una brava padrona di casa come il sindaco Anna Maria Cardamone – un confronto voluto dal segretario provinciale del Pd Enzo Bruno, e dalla sua segreteria provinciale. Un incontro che per presenza e qualità può essere definito senza enfasi un’ ottima base per ripartire. Tra i presenti sindaci, vice sindaci, assessori e consiglieri e segretari di Circolo dei comuni di Platania, Conflenti, San Mango, Martirano, Martirano Lombardo, Decollatura, Serrastretta, Soveria Mannelli e Carlopoli, e il presidente del Gal che raggruppa il territorio dei Reventino, oltre che i consiglieri regionali Enzo Ciconte, Pierino Amato e Tonino Scalzo. Una riunione importante, quindi, quella che si è svolta venerdì sera a Decollatura, non solo dal punto di vista istituzionale, ma proprio nella sua essenza politica: i Circoli, dopo anni in cui sono stati lasciati a se stessi, si sono incontrati per discutere in maniera urgente del rilancio del Partito democratico in quel territorio, puntando sulla sinergia importante tra rappresentanti istituzionali e politici, alla ricerca di una struttura di partito che diventi interlocutore politico collegiale capace di recuperare e risolvere le istanze sollevate. Tra queste un elenco minuzioso di problemi che vanno dalla “Strada che non c’è”, infrastruttura fantasma che per quei territori potrebbe diventare volano di sviluppo grazie al collegamento da realizzare tra Catanzaro e Cosenza, ma anche lo spopolamento e la perdita di uno spessore identitario determinato da presidi importanti come la scuola. I sindaci e gli amministratori si ritrovano ad affrontare problematiche imponenti, aggravate dalla carenza di fondi e di personale: al Partito democratico chiedono vicinanza progettuale e programmatica, anche attraverso la ridefinizione di una netta soggettività politica. Questa è la linea della segreteria provinciale che procede nella costruzione di un progetto politico alternativo, partendo dai questioni aperte nei territori. E questa sera si replica a Sellia Marina.
La Segreteria provinciale PD di Catanzaro