L’Analisi dell’assessore Luigi Fedele sui circoli N.C.D.

Luigi Fedele, Assessore allaInternazionalizzazione – Programmi Speciali UE – Politiche Euromediterranee, Programmi di Trasporto – Rapporti con il Consiglio Regionale, un lungo passato in Forza Italia, spiega le ragioni che hanno portato alla nascita del NCD, e quali saranno gli equilibri con il suo ex partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Ass. Fedele, oggi si presentano i primi 20 circoli NCD composti soprattutto da giovani, qual è il messaggio che si vuole lanciare al territorio?

È un messaggio di entusiasmo quello che hanno lanciato i presidenti dei primi 20 circoli, ma in città già si registrano in termini di adesioni numeri ampi, ed uguale è il discorso per provincia dove sono in fase di costituzione molti circoli. Si intuisce subito una grande voglia di esserci e di collaborare, fattori questi, assenti negli ultimi periodi. La nascita di questi circoli, è una forza, uno stimolo che ci dà la forza e la voglia di voler crescere insieme, puntando sui giovani. Ci sono anche molti professionisti e soprattutto facce nuove e  propositive, che vogliono affrontare un percorso e costruire un nuovo progetto politico.

In riferimento alla nuova compagine del centro destra in termini di alleanze, quali saranno i rapporti tra NCD e Forza Italia?

I rapporti saranno di collaborazione, tenendo in considerazione anche questa nuova legge elettorale che si sta preparando, che ci porta a dover creare uno schieramento compatto perché solo in questo modo si potranno vincere le elezioni. Poi ciascun partito ha la sua visione della politica. Io sono stato un esponente di Forza Italia sin dalla prima ora, per me è stata una scelta difficile, ma ho preferito partecipare alla fondazione del NCD perché negli ultimi periodi in Forza Italia erano prevalse posizioni che non condividevo. Io sono un moderato, e la mia azione è sempre stata caratterizzata dal confronto e dal dialogo. Aver visto che posizione estreme avevano preso il sopravvento nel partito, con l’obiettivo di fa saltare l’azione del Governo in un momento molto delicato per la nostra regione e per il nostro paese, ci ha portato a fare una scelta netta a tutela degli interessi della popolazione. Aggiungo che è un momento in cui vi è bisogno di riforme, e per fare questo è importante avere dei riferimenti sul fronte nazionale, ed è per questo che noi abbiamo scelto di sostenere il governo con il NCD.

Avremo un Parlamento di nominati o di votati?

In base a quello a cui stiamo assistendo, credo che purtroppo vi sarà ancora una volta un parlamento di nominati. Il sistema sarà diverso, con liste più brevi, ma con la possibilità almeno di conoscere i candidati. Il nostro partito, attraverso il suo leader Angelino Alfano, si sta battendo molto, per garantire quel corretto rapporto tra elettorato e candidato. Sicuramente la battaglia per la preferenza è molto difficile data la posizione rigida dei due maggiori partiti, PD e Forza Italia. Speriamo, comunque, che si possa raggiungere un buon accordo, considerando che l’elettorato con gradisce il porcellum che a sua volta non avvicina la politica ai cittadini. Il nostro obiettivo è quello di mantenere un rapporto di collaborazione con le altre forze della coalizione, ma soprattutto di tutelare la volontà del corpo elettorale.

di Leo Iiriti

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