Abbiamo solo il dovere di dare risposte concrete ai tanti soggetti promotori
“Per cultura politica e professionale sono tenacemente abituato a “costruire” sempre, a ricercare sinergie istituzionali anche in presenza di pregiudiziali perplessità. Né intendo alimentare polemiche, che rischiano di essere stucchevoli, non avendone né il tempo né la voglia, specie se l’oggetto del contendere, è il primo, grande progetto messo in campo per la ripresa dell’agricoltura della Piana di Gioia Tauro e subito fatto proprio anche dai Sindaci dell’Area dello Stretto”. E’ quanto afferma il Presidente della II Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale Candeloro Imbalzano. “Una prospettiva, così come prevista dalla legge 21/2004, fortemente voluta dal “BASSO”, dalle Organizzazioni Agricole di categoria, da quelle dei Produttori, dai Sindaci, dal Parco dell’Aspromonte, dai Gruppi di Azione locali, dai Sindacati, dal Consorzio di Bonifica Tirreno – Reggino, dal mondo Cooperativo e anche dalla Provincia. Un progetto che ha potuto avvalersi dello studio del “Tavolo Tecnico Compartecipato” messo in campo dal Dipartimento Agricoltura, anche a seguito di nostre ripetute proposte fatte proprie dal Consiglio Regionale, per l’avvio a soluzione delle problematiche agricole della Piana di Gioia Tauro, con particolare riferimento all’ agrumicoltura alla olivicoltura e alla frutticoltura, e che si è avvalso dell’apporto scientifico della Facoltà di Agraria reggina. Finalmente un progetto concreto, di quasi generalizzata condivisione e di grande speranza rispetto al disastro attuale di un settore, quello agricolo e agrumicolo, che resta primario nell’economia calabrese”, continua Candeloro Imbalzano. “Mentre altre realtà regionali, attraverso lo strumento dei D.A.Q., da tempo si sono attrezzate e continuano a farlo per prepararsi a fruire di imponenti risorse comunitarie e l’Assessore Trematerra si impegna pubblicamente, con il Presidente della Commissione Consiliare competente, a privilegiare nella imminente programmazione i Distretti di Qualità, nel reggino troviamo sempre il tempo per cercare “il pelo nell’uovo””, continua il Presidente Imbalzano. “Mi auguro che, diradate queste nebbie iniziali, con Rao o Giannetta, unitamente a tutti gli altri soggetti promotori, si possa finalmente avviare quel dialogo virtuoso tra due Istituzioni che debbono svolgere un ruolo fondamentale per il rilancio dell’agricoltura della Piana e dell’intera Provincia reggina”, conclude l’on.le Imbalzano. COMUNICATO STAMPA CANDELORO IMBALZANO PRESIDENTE II COMMISSIONE BILANCIO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE, FONDI COMUNITARI