“È paradossale che l’amministrazione si debba difendere dalla bizzarra critica di aver utilizzato un manuale tecnico di settore come riferimento alla progettazione dei percorsi per ciechi e ipovedenti. Lo confessiamo: sia i progettisti che la direzione lavori dell’intervento pubblico in piazza Mazzini hanno usato come riferimento la manualistica di settore. Così è stato anche per i percorsi ‘loges’, il più diffuso tra i sistemi di percorsi tattili per non vedenti, collocati in piazza. Percorsi la cui funzione è, anche, quella di guidare i ciechi verso i muri perimetrali dei fabbricati, che costituiscono una guida naturale, a partire dai quali è più facile coordinare le funzioni di orientamento e mobilità per chi non vede. Di più, in ogni fase progettuale l’amministrazione ha tenuto un filo diretto con l’I.N.M.A.C.I., l’Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti, che ha anche evidenziato i punti critici della prima versione del progetto e ne ha suggerito le rettifiche che la Direzione Lavori ha poi puntualmente adottato. Non è certamente un caso che in materia di abbattimento di barriere architettoniche, il marciapiede che sia fiancheggiato dal muro continuo di un edificio, che non presenti rientranze o sporgenze notevoli e che non sia interrotto da ostacoli fissi o pericoli, rappresenta l’esempio perfetto della guida naturale, cioè una particolare conformazione dei luoghi, tale da consentire al disabile visivo di orientarsi e di proseguire la sua marcia senza bisogno di altre indicazioni, anche in luoghi da lui non abitualmente frequentati.
Osservo con rammarico – sostiene Piccioni – che ancora una volta un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione viene utilizzata per sollevare polemiche strumentali per bassi fini politici ed elettorali. Questa volta è stato il movimento Cinque Stelle ad incarnare il peggio di quel vecchio modo di fare politica che a parole cerca di professare il cambiamento e la novità. Il meetup lametino, fiutando aria di elezioni, pur di “apparire a tutti i costi” si cimenta in ragionamenti che, per fortuna di tutti i lametini, fanno capire chi si nasconde dietro una semplice sigla figlia della politica 2.0.
Voglio comunque cogliere l’occasione per informare i cittadini che i lavori nella piazza stanno procedendo e che finalmente nei prossimi giorni si procederà al posizionamento delle basole in pietra bianca che consentiranno di completare l’area di accesso alla piazza e consentire anche l’entrata degli autobus.
L’amministrazione, infine, tenendo fede all’impegno assunto nei numerosi incontri avuti con i cittadini e i rappresentanti del comitato Piazza d’Armi, sta portando avanti l’iter amministrativo per realizzare un’area parcheggio in piazza Porcelli, contigua a piazza Mazzini, che attualmente risulta occupata dal terminal bus delle linee urbane, gestite dalla Lamezia Multiservizi.
Infatti, sulla base delle valutazioni effettuate dai tecnici comunali e della Lamezia Multiservizi, gli spazi di nuova progettazione di piazza Mazzini e in particolare il terminal bus dedicato alle linee extra-urbane a lunga percorrenza, oltre che per gli usi previsti, risultano adeguati ad ospitare il terminal delle linee urbane, sia per quanto riguarda le aree di manovra e di sosta, sia per ciò che riguarda gli spazi di attesa degli utenti”.