di Fabrizio Pace – La creazione delle Zone Franche Urbane rientra in un progetto voluto dal governo nazionale nel 2007, prima finanziate e poi accantonate, oggi riprese. Alla Calabria inizialmente ne spettavano quattro oggi invece il numero è stato elevato a sette. Quella di Reggio rientra tra le tre “recuperate”. Il finanziamento che si riceverà è di oltre 50 milioni di euro per tutta la regione, un capitale assolutamente importante per chi già fa impresa e per chi vuole farla, in queste zone sicuramente economicamente in affanno. Uno strumento fondamentale per dare fiato all’imprenditoria e al settore commerciale non solo della nostra città ma di tutta la regione. A Reggio Calabria si parlò per la prima volta della creazione delle Zone Franche Urbane al tempo in cui Giuseppe Scopelliti era sindaco, venne infatti presentato il progetto per le zone di Catona e Pellaro (purtroppo quest’ultima dichiarata inammissibile).Come ironizza lo stesso governatore “Un’altra nefandezza del Modello Reggio”. I bandi per partecipare alla Zona Franca Urbana avranno decorrenza dal 7 febbraio al 28 aprile. Micro e piccole imprese già presenti o che si verranno a costituire potranno così usufruire di importanti agevolazioni fiscali, riguardanti le imposte sui redditi sia per persone fisiche che per le società, l’IRAP, l’IMU e, per finire, l’esenzione dal versamento dei contributi per i lavoratori dipendenti, come ha spiegato dettagliatamente l’assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria Demetrio Arena, durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi qualche giorno addietro a Salice (RC) presso la sede di “Nuova Solidarietà”. Quanto detto è facilmente comprensibile, rappresenta una grande opportunità ed un’immensa potenzialità sia per le imprese di Catona che per quelle che vorranno fare imprese in quella zona. La vera novità della Zona Franca Urbana, come dichiara l’avvocato Rocco Iemma, è proprio la disciplina agevolata, le esenzioni fiscali e contributive automatiche, mediante compensazione in F24. Un ulteriore beneficio sarà ottenuto dalla ricaduta diretta sul territorio di zona, in quanto sono previsti vincoli di assunzione o benefici aggiuntivi in caso di assunzione, che riguardano, in questo caso, le persone residenti a Catona.
