(ASP) – Catanzaro, 28 Gennaio 2014 – Interviene nuovamente, a distanza di pochi giorni, il referente della sanità penitenziaria, Dott. Antonio Montuoro, per smentire, con dati certi, le dichiarazioni di un esponente radicale, riportate da alcuni quotidiani, circa la presunta sospensione dell’attività specialistica e di assistenza sanitaria in carcere e afferma:
“Nel replicare ad una mia nota sulla sanità penitenziaria nella Casa Circondariale di Catanzaro, il Sig. Emilio Enzo Quintieri, esponente dei radicali, riferisce, nella foga polemica, che, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, il Presidente Vicario della Corte d’Appello, Dott. Bruno Arcuri, avrebbe affermato che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha sospeso tutti gli incarichi specialistici, lasciando l’Istituto Penitenziario di Catanzaro senza assistenza psichiatrica, cardiologica, neurologica, odontoiatrica, urologica e pneumologica.
In realtà, come chiunque può rilevare leggendo la relazione, il Presidente della Corte d’Appello si riferisce ad una situazione venutasi a creare nell’anno 2010 di ventilata e mai attuata sospensione dell’attività specialistica.
Per opportuna conoscenza si precisa che attualmente nella Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro sono attive le branche specialistiche di: Cardiologia (12 h /sett.); Chirurgia (4 h /sett.); Dermatologia (6 h /sett.); Ecografia (8 h /sett. ); Infettivologia (4 h/sett.); Neurologia (5 h /sett.); Oculistica (4 h /sett. ); Odontoiatria (18 h /sett. ); Ortopedia (4 h /sett. ); Otorino (4 h / sett. ); Psichiatria (23 h /sett. ); Radiologia (9 h /sett. ); Urologia (4 h/sett. ); Biologia (15 h/sett.); Psicologia ex TD (10 h /sett. ); Psicologia (30 h /sett. ).
Si sottolinea inoltre che le visite specialistiche intramurarie eseguite nell’anno 2013 sono state 8.692. Cifre che si commentano da sole. Comunque, per le prossime settimane è in programma un incontro nel quale saranno illustrati i risultati delle attività sanitarie svolte nell’anno 2013 in tutti gli Istituti Penitenziari (Catanzaro, Lamezia Terme, Istituto Penale Minorile di Catanzaro) ricadenti nell’ambito territoriale.”