Firmato oggi da Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro e da Massimo De Felice, Presidente dell’Inail, il protocollo d’intesa che attua l’accordo quadro Stato-Regioni del 2 febbraio 2012, che consente all’Inail di erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera che integrano quelle offerte dal Servizio sanitario nazionale. Nella stessa giornata è stata sottoscritta la prima convenzione attuativa del protocollo, dal Dirigente generale del dipartimento salute, Bruno Zito, dal Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, Gerardo Mancuso e per l’Inail dal Responsabile della Direzione Centrale Riabilitazione e Protesi, Luigi Sorrentini e dal Direttore Regionale Calabria, Daniela Petrucci. La Convenzione ha ad oggetto la realizzazione nell’immobile dell’Inail a Lamezia Terme di un “Polo integrato Inail – ASP Catanzaro” per l’erogazione di prestazioni a favore della collettività, per la cura, la riabilitazione e l’assistenza protesica dei soggetti traumatizzati o che comunque necessitano delle suddette prestazioni. La Convenzione rappresenta un presupposto fondamentale per sviluppare la piena integrazione tra i servizi forniti dall’Inail e dalle strutture sanitarie regionali con l’obiettivo di garantire prestazioni di eccellenza sul territorio calabrese. “Il lavoro di progettazione è stato lungo –dichiara Massimo De Felice – ma si è concluso con due firme importanti. L’accordo quadro apre prospettive di collaborazione sui temi della ricerca scientifica e tecnologica in ambito protesico, della riabilitazione e del reinserimento sociale e lavorativo, della promozione della pratica sportiva per le persone con disabilità. La firma della Convenzione attuativa per la realizzazione del Polo integrato di Lamezia Terme segna da subito un atto concreto che potrà portare grandi vantaggi al territorio calabrese, e rappresentare un polo di riferimento per le regioni del Sud Italia”. “La sottoscrizione di oggi nasce da un accordo datato nel tempo –afferma Giuseppe Scopelliti – questo lascia immaginare quanto poco interesse ci sia stato anche verso questo importante centro. In questi ultimi anni ci siamo concentrati per recuperare il tempo perduto ed oggi attraverso la convenzione diamo concrete prospettive per l’apertura di questa fondamentale struttura sanitaria. Il centro é ultimato, adesso dobbiamo aspettare i tempi tecnici per le procedure di gara. Faremo di tutto per inaugurarlo entro 10 mesi al massimo. Sarà un riferimento importante per il mezzogiorno e tutto ciò dimostra il modo concreto con cui noi lavoriamo per risolvere i problemi. Ringrazio l’Inail e l’ASP di Catanzaro per aver lavorato in sinergia”. La Convenzione prevede: l’erogazione da parte dell’ASP di Catanzaro di servizi di riabilitazione estensiva mediante l’allocazione nell’immobile dell’Inail di 40 posti letto gestiti dall’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme; l’erogazione da parte dell’Inail di prestazioni di assistenza protesica, sanitaria e riabilitativa non ospedaliera, anche in regime residenziale, con i correlati accertamenti diagnostici, nonché l’erogazione di prestazioni necessarie al recupero dell’integrità psicofisica ed al reinserimento socio-lavorativo. L’accesso alle prestazioni fornite dal “Polo integrato” sarà consentito agli infortunati sul lavoro, ai tecnopatici e ad ogni altro soggetto affetto da menomazioni, congenite o acquisite, indipendentemente dal riconoscimento dello stato di invalidità. La convenzione avrà durata quinquennale e potrà essere rinnovata. m.c.