Un volume dedicato a quanti fanno formazione e informazione in ambito sportivo. Il libro del neo coordinatore tecnico regionale del comitato olimpico, edito da Iiriti, è stato presentato questa mattina a Reggio Calabria
Un volume dedicato agli allenatori di tutte le discipline sportive ma anche alla vasta platea degli addetti ai lavori, utile a indicare gli elementi basilari per formare gli atleti, per imparare a comunicare e per “fare squadra”.
Il testo è stato scritto da Gaetano Gebbia, neo coordinatore tecnico regionale del Coni Calabria, allenatore di basket di indiscusso talento e già apprezzatissimo coach della Viola.
«Gaetano – ha esordito il presidente del Coni regionale Mimmo Praticò durante la conferenza stampa di presentazione del libro – ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia del movimento cestistico reggino. Si è sempre dedicato ai giovani e alla loro formazione. Con questo volume vuole trasmettere le sue idee a chi si accinge a dover ricoprire il ruolo delicatissimo dell’allenatore. Un libro che è il frutto di un lavoro appassionato, di una conoscenza approfondita e scientifica della materia, che viene trasmessa a chi si avvicina a questo lavoro con la voglia di apprendere e il sogno di ripercorrere le tappe della carriera di Gebbia. Il volume rispecchia l’approccio e la personalità di Gaetano: umile, serio, diretto, comunicativo, senza fronzoli ma con una grande attenzione ai minimi particolari. La competenza del coach è tale che oggi riveste all’interno del nostro comitato un ruolo delicatissimo: è chiamato infatti, secondo quanto prevede il regolamento del Coni, a programmare, promuovere ed analizzare tutta la nostra attività tecnica. Sono già tante le iniziative che abbiamo in cantiere, molte delle quali riguardano i giovanissimi e il loro coinvolgimento in manifestazioni di carattere nazionale. Sono convinto- ha concluso Praticò – che insieme lavoreremo bene».
Sulla carriera e la preparazione dell’autore del manuale si è soffermato anche il vicepresidente del Comitato Mimmo Albino che ha “recensito” il volume: «In maniera schematica e cronologica, Gaetano Gebbia ha saputo descrivere gli aspetti determinanti della formazione sportiva. Chiunque sale in cattedra diventa allenatore, e se ricopre tale ruolo deve conoscere gli obbiettivi del suo agire. L’autore fa un brillante parallelismo, descrivendo nel testo che la lezione è come una partita. Con gli stessi momenti, le stesse fasi e le stesse finalità. Con una filosofia di fondo: stimolare curiosità. E come dice lo stesso autore – ha rimarcato Albino – il bravo allenatore deve ricordare che non si potrà mai insegnare se nel contempo non si impara».
Successivamente è intervenuto l’editore Leo Iiriti che ha sottolineato non soltanto la valenza prettamente commerciale del volume, ma anche quella tecnica dello stesso.
«Un testo – ha dichiarato – con queste caratteristiche mancava nel panorama editoriale italiano quindi immediatamente ho sposato l’idea di Gaetano Gebbia. Inoltre ho subito intuito la valenza formativa che un vademecum con tali caratteristiche potesse avere per i futuri tecnici. Sono convinto che “L’allenatore in cattedra” coprirà un ruolo importante nel panorama della formazione sportiva. Personalmente – ha continuato Iiriti – ho avuto la fortuna di essere allenato da coach Gebbia e posso testimoniare che le sue doti oltrepassano i confini del preparatore puro, seguendo invece quelle di formatore a tutto tondo, che funge da stimolo ed esempio non solo sul campo ma anche, e soprattutto, nella vita».
A concludere la conferenza stampa, moderata dal giornalista Giampaolo Latella, il “padre” del volume che, emozionato, si è detto grato per il ruolo assegnatogli dal Coni Calabria e onorato delle belle testimonianze dei presenti.
«L’allenatore – ha sostenuto Gaetano Gebbia – è una figura che deve avere chiari gli obbiettivi che vuole raggiungere. Deve aiutare a far crescere e maturare le persone, indipendentemente dal futuro agonistico di ognuno. Questo volume è uno strumento per gli allenatori di ogni disciplina che devono sapere che per insegnare ci vuole un approccio di metodo. Un manuale che spiega l’importanza dei particolari, della comunicazione e della programmazione. Ho voluto raggruppare tutte le informazioni essenziali per poter costruire e poi percorrere la strada della formazione in ambito sportivo. Infine è importante coniugare la lezione frontale con il campo, dove gli sforzi di un’intera preparazione prendono corpo».
Comunicato Stampa Labecom