VIOLA: Fabi 2, Sabbatino 4, Spera 4, Ammanato 17, Hamilto, azzaro, Caprari, Sorrentino, Monaldi 6, Dia 7. All. Ponticiello
ARBITRI: Di toro di Perugia, Fabiani di Lucca, e Marton di Treviso.
Seconda giornata del girone di ritorno per il campionato di Adecco Silver. La prima trasferta della Viola della seconda parte di stagione vede i reggini impegnati sul campo del fortissimo Agrigento, formazione contro la quale la compagine neroarancio ha dato vita a recenti ed entusiasmanti duelli in tempi recenti. La sfida termina con l’ennesimo stop esterno del team dello stretto che, nonostante un grande primo tempo, viene rimontata dai padroni di casa che sfoderano le loro armi nella ripresa mentre i reggini commettono tante infrazioni e dilapidano un buon vantaggio che aveva illuso i tanti tifosi accorsi in terra siciliana. Settimana di lavoro per la Viola che, dopo due gare interne anche se giocate in campo neutro, vuole sbloccarsi lontano da casa contro una realtà che si è appena qualificata alle Final Six della coppa Italia di categoria e punta a mantenersi nelle zone altissime della classifica. La Viola dal canto suo vuole uscire dalle secche anche perché sta integrando i nuovi arrivi ed il sogno è quello di ripetere l’exploit della passata stagione quando Caprari e compagni vinsero sul parquet della compagine iblea. E’ il giorno dell’esordio dell’altra nuova aggiunta dei reggini: giovedì è arrivato e si è presentato Papa Die, nuovo lungo della rotazione di una squadra che aveva bisogno di un rinforzo sottocanestro che chiude con un buon secondo tempo e sette punti segnati.
Il match di questa domenica fredda di gennaio ha detto che, nel primo quarto, la gara è equilibrata con le due squadre che sbagliano tanto ed il punteggio infatti è basso con solo 25 punti messi a referto dalle due contendenti. La partita gira nella seconda frazione quando la Viola prende in mano l’incontro; Hamilton si scatena e domina la gara facendo scappare la compagine dello stretto con un vantaggio importante. 19 punti è il bottino dell’ex pesarese dopo un primo tempo giocato su livelli altissimi con il resto della truppa che lo ha seguito alla perfezione. 27 punti concessi ai padroni di casa dopo un tempo ed una grande prestazione difensiva ed un tesoretto di nove lunghezza per cominciare la seconda parte del match. Ma era chiaro che Agrigento ci avrebbe messo qualcosa in più al rientro dagli spogliatoi; Mocavero si scatena e lo segue l’americano Vaughn che, assieme all’ex Piazza, firmano un parziale importante. La Viola perde ritmo in attacco e si fa rimontare e va a cominciare l’ultimo e decisivo quarto sopra di un solo punto ma con l’inerzia in mano ai padroni di casa. Non cambia nulla, purtroppo, negli ultimi dieci minuti con i ragazzi di cocah Ciano che prendono ritmo e non si fermano più. Vaughn non si ferma e dà vita ad un’esibizione da ricordare portando avanti i suoi senza problemi. La Viola prova un’ultima reazione ma si deve arrendere nei possessi finali in cui commette tanti errori anche nel trattamento della palla nonostante i quintetti piccoli schierati da Ponticiello che però vede la sua truppa tornare a casa ancora a mani vuote in un match giocato in trasferta con Hamilton che rimane a secco dopo il già citato sontuoso primo tempo. Archiviata la gara di Agrigento, solito giorno di riposo per la Viola che domani torna in palestra; prossima tappa il match casalingo con il Chieti, altra realtà che sta facendo delle ottime cose e contro la quale i reggini non possono permettersi passi falsi se vogliono tornare presto in una posizione di classifica più tranquilla.
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