Il 13 Gennaio 2012, nelle acque dell’Isola del Giglio, la nave da crociera della compagnia di navigazione Costa Crociere, al comando di Francesco Schettino ha urtato uno scoglio riportando l’apertura di una falla lunga circa 70 metri sul lato sinistro dell’opera viva. L’impatto ha provocato la brusca interruzione della crociera, un forte sbandamento, il conseguente arenamento sullo scalino roccioso del basso fondale prospiciente Punta Gabbianara, a nord di Giglio Porto e 32 morti. Sono trascorsi già due anni dal disastro dell’Isola del Giglio, e proprio oggi, i naufraghi della Costa Concordia saranno in aula, al Teatro Moderno di Grosseto, per ricordare la tragedia e le sue 32 vittime con una sorta di “sit in” promosso dagli avvocati di parte civile riuniti nel pool “Giustizia per la Concordia”. Il senso dell’iniziativa di “Giustizia per la Concordia” è duplice: commemorare le vittime ma anche evidenziare le presunte responsabilità di Costa Crociere nel naufragio, non solo quelle del comandante Francesco Schettino. In giornata l’Isola del Giglio renderà omaggio alla memoria delle 32 vittime depositando una corona di fiori in mare, mentre alle 11 nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, la stessa dove in quella tragica notte trovarono rifugio molti naufraghi, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio dal vescovo Guglielmo Borghetti. Nel pomeriggio, concerto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Giglio Castello. Alle 21.30 infine, processione con fiaccolata partirà dalla chiesa di Giglio Porto per arrivare al “molo rosso” dove alle ore 21:45, orario dell’impatto, il suono delle campane e delle sirene delle imbarcazioni nel porto accompagnerà una preghiera per le vittime e la benedizione di una lapide apposta in loro memoria.