Lunedì 13 gennaio al Centro Polivalente per i giovani/Caffè delle Arti
Un week end che si prolunga fino a lunedì, al Centro Polivalente per i Giovani/Caffè delle Arti. Il grande foro dell’arte del Comune di Catanzaro, riparte a pieno regime con un nuovo anno all’insegna dello spettacolo, dell’allegria e della grande musica. Si comincia sabato 11 gennaio con il secondo appuntamento della rassegna di Teatro comico “Ridiamo…ci il Teatro” a cura di Edizione Straordinaria, dal Titolo “Tarl Five”, presso il nuovissimo teatro “Il Minore” realizzato proprio all’interno dei locali di Via Fontana Vecchia, questa settimana in programma alle ore 21.00 e in replica domenica alle 18.00. Lo spettacolo si prolunga fino a lunedì 13 gennaio con un live speciale: un aperitivo musicale alle ore 18.30 con i Petramante, band umbra che esordisce nel 2009 con l’album “E’ per mangiarti meglio”. Definiti spesso come canzone d’autore, rivelano anche una vena più feroce in un perfetto bilanciamento tra leggerezza e complessità, che ha ottenuto ottime recensioni per il primo disco e un tour che tocca Italia, Germania, Austria e Sudamerica, su palchi condivisi tra gli altri con Subsonica, Bugo, Dente, Diaframma, Eugenio Bennato, Andrea Rivera, MauMau, Giorgio Canali, oltre ad un singolo “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero. Dal 2012 lavorano sotto la guida di Paolo Benvegnù: un momento importante che fa nascere undici nuove tracce grondanti sangue, lacrime e risate di cuore. Stavolta il loro personalissimo cantautorato si arricchisce di inaspettati echi shoegazer, e pesca tra gli episodi meno elettronici di Bjork e il Battiato de “La voce del padrone”. Anche se collocare questo lavoro in una sola categoria è difficile, oltre che riduttivo: è indie, melodico, musica d’autore, mainstream. E’ tutto questo. Questa cura nella costruzione è una delle cose a cui tiene di più Paolo Benvegnù, che prima crede nel progetto, li guida, e poi ci mette del suo, entrando in prima persona, scrivendo e suonando in questo lavoro. Oltre a Benvegnù e al suo prezioso fonico Michele Pazzaglia, questo disco annovera altre illustrissime collaborazioni, quali Lorenzo Corti alla chitarra, Guglielmo Ridolfo Gagliano al violoncello e Laurence Cocchiara e Silvia Portarena al violino. Un esperimento nuovo come tra le tante novità in serbo nel grande calderone istrionico della Premiata Ditta Polivalente, per soddisfare i palati più esigenti, mantenendo quello spirito di semplicità, energia e volontà di aprire nuovi orizzonti, con il linguaggio dell’arte e del legittimo divertimento.