La Federconsumatori di Reggio Calabria esprime netta contrarietà per il notevole aumento della tassa per la spazzatura, decisione, quella dei commissari del Comune di Reggio Calabria, affrettata ed errata.
In un periodo di difficoltà per l’economia italiana e calabrese in particolare, in una città che soffre di una costante emorragia di posti di lavoro e conseguentemente sono sempre più numerose le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, riteniamo penalizzante l’aumento così esoso della Tares a fronte, tra l’altro, di un servizio non adeguato. Né la dilazione di pagamento, che in ogni caso va valutata positivamente, potrà sopperire alle difficoltà delle famiglie reggine. Non è possibile caricare sulle spalle dei contribuenti onesti le somme di chi non versa il dovuto. Dovrebbe essere l’amministrazione comunale, con i suoi uffici, a preoccuparsi maggiormente degli evasori. Altro elemento penalizzante per alcune famiglie reggine è stato l’abrogazione dell’esenzione per le fasce deboli. Una decisione che non ci sentiamo di approvare, anzi, con forza riproponiamo ai commissari di rivedere la decisione presa. Si tratta di famiglie con problemi economici notevoli ed il pagamento di questa ulteriore tassa aggraverebbe le già precarie condizioni.
Chiediamo pertanto un incontro alla terna commissariale. In quella occasione esporremo le nostre idee e chiederemo agli attuali amministratori di diminuire la somma richiesta per la Tares e ripristinare l’esenzioni esistenti in precedenza.
Il Presidente
Giuseppe Macrì
