Resoconto stagione Viola Reggio Calabria 2013

di Giuseppe Dattola – Come è stato il 2013 per la Viola? E’ stato senza dubbio un anno intenso in cui sono accadute tante cose. Sicuramente positive se si pensa ai primi mesi di questo anno che sta per chiudere. A gennaio, la formazione neroarancio cavalcava una striscia vincente che l’ha portata dall’ultimo posto in classifica fino a sognare di chiudere la regular season e disputare i play-off promozione in Serie A dilettanti. Il tutto grazie allo splendido lavoro della società del presidente Muscolino che, anche se sbaglia qualche volta d’estate, è sempre attenta nel portare i correttivi con scelte oculate. Ed il mercato di riparazione della scorsa stagione ha fatto in modo che a Reggio Calabria arrivasse gente del calibro di Ricci e Sabbatino, due giovani dal sicuro avvenire, del cavallo di ritorno Rugolo e del fortissimo playmaker Piazza, giocatore che ha fatto al differenza sul parquet. Ma tutti sanno che senza lo straordinario impatto del coach entrato in corsa, la Viola non avrebbe conquistato il diritto di partecipare al campionato di legadue Silver. Francesco Ponticiello arriva a Novembre e cambia l’inerzia della stagione facendo giocare alla sua squadra probabilmente il miglior basket del torneo Purtroppo una flessione a fine inverno blocca al rimonta in classifica di Caprari e compagni che chiudono comunque al decimo posto e tornano in legadue dopo tanto tempo festeggiando a Maggio l’importante traguardo raggiunto. Viola che va in vacanza presto rispetto al solito e si annuncia dunque una lunga off-season rovinata però da un fatto di cronaca che ha coinvolto uno dei massimi dirigenti neroarancio. Il presidente Muscolino ha incassato il colpo ma non ha fatto mancare il suo solito impegno affidandosi come nuovo Generale manager all’emergente Sergio, Zumbo ex giocatore delle giovanili neroarancio ed uomo che riscuote grande fiducia nell’ambiente. Zumbo fa la squadra assieme allo stra confermato Pontciello con la direttiva di allestire un roster giovane in modo tale da far crescere nuovi prospetti. Arrivano i talentuosi Spera ed Azzaro, rimane Sabbatino mentre non può essere rifirmato Fontecchio a causa di un infortunio. La Viola non si fa scappare il talentuoso Fabi e mette sotto contratto per la terza stagione di fila Marco Caprari che rinuncia ad ingaggi più alti pur di sposare nuovamente la causa della Viola. Purtroppo, non è stato possibile rivedere in riva allo stretto il fenomeno Piazza anche se, per qualche giorno, l’affare sembrava in dirittura d’arrivo ma poi ci f qualcosa che andò storto e l’ex regista di Bologna ha firmato con Agrigento con la Viola che non sta guardare e prende l’esperto ed affidabile Sorrentino. Altra situazione negativa è stata quella relativa al duo di americani dato che la nuova formula del torneo consente alle squadre partecipanti di poter tesserare due giocatori di federazioni straniere. Kirkland e Bell non hanno impatto sulla stagione: il primo addirittura non scende in campo neanche un minuto fermato prima della prima palla a due per un problema cardiaco, il secondo non si integra nella squadra e viene allontanato a fine anno. Kirkland fa arrivare a Reggio Calabria il talentuoso Hamilton, in uscita l serie A sponda Pesaro mentre Bell viene sostituito dal giovane talento Monaldi. Al tutto, vanno aggiunte le difficoltà relative al palazzetto che ha portato al Viola addirittura ad emigrare a Vibo oppure a giocare nel piccolo Pianeta Viola con tanti tifosi impossibilitati ad assistere alle sfide della propria squadra del cuore. Il risultato è un classifica medio-bassa ma che si può sistemare magari ripetendo la splendida cavalcata deòòa scorsa stagione. La società sta facendo delle grandi cose nonostante le mille difficoltà di una città che vive uno dei momenti più bui della propria storia e la crisi tocca anche il settore sociale e sportivo. Ma gli uomini della Viola non si arrendono e si preparano a vivere un altro anno in cui si cercherà di far crescere questo progetto di rilancio che comunque ha riportato in palcoscenici importanti una delle più gloriose piazze del basket meridionale.